| | Barzellette di qualunque genere | |
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Autore | Messaggio |
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Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Ven 9 Lug 2010 - 9:07 | |
| Un bimbo a una bimba, si abbassa i pantaloni e con dispetto dice: "Io ho questo e tu nooooooo!!" La bimba si alza la gonnellina e con dispetto gli risponde: "Mamma mi ha detto che con questa ne posso avere quanti mi paaaareeeeee!!"
Un uomo porta la moglie incinta all'ospedale per farla partotire. Il dottore dice loro che ha inventato una macchina sperimentale che può togliere una parte del dolore del parto alla madre e trasferirla al padre. Sia la madre che il padre pensano che sia una magnifica idea e decidono di provarla. Il dottore regola la macchina al 10% per cominciare, avvertendo l'uomo che il 10% è probabilmente più dolore di quanto lui abbia mai potuto sperimentare. Ma l'uomo resta sorpreso di quanto poco dolore senta e chiede al medico di aumentare la potenza. Il dottore gira la manopola fino al 20%, poi fino al 50% e infine, incoraggiato dal marito accresce il carico fino al 100%! Dopo il parto, il marito si alza, si stiracchia un pò e accompagna la moglie alla macchina. Sono entrambi molto felici e entrambi si sentono molto bene. Arrivati a casa, trovano il postino morto sull'uscio... | |
| | | giotaglia_80 Consigliere
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Ven 9 Lug 2010 - 10:42 | |
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| | | Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Sab 10 Lug 2010 - 8:01 | |
| Due giovani sposi stanno giocando a golf, quando durante un tiro di avvicinamento a una buca la moglie sbaglia completamente il colpo e manda la palla a rompere il vetro di una villa lì vicino. Preoccupati i due si avvicinano con cautela alla casa e rimangono stupiti di quanto sia bella. Intimoriti per il danno che la palla potrebbe avere provocato e preoccupati per un eventuale risarcimento, decidono comunque di suonare alla porta. Non avendo risposta e notato che l'uscio è aperto, lo varcano piano piano. Entrati nello splendido salone notano una antica bottiglia rotta vicino alla finestra. All'improvviso un distinto signore di mezza età, vestito in modo molto arabeggiante, si presenta loro dicendo: - Grazie per avermi liberato. Erano 5000 anni che vivevo rinchiuso in quella bottiglia. Ora posso esaudire tre desideri: due li lascio a voi, uno a testa, ma il terzo spetta a me! Il marito senza neanche pensarci dice: - Voglio uno stipendio da 100.000 € al mese per il resto della vita! La moglie lo segue: - Voglio una casa di mia proprietà in ogni Stato del mondo! E il genio: - E sia! Il mio desiderio invece è quello di fare sesso con la signora... Sapete com'è... dopo 5000 anni di astinenza... Marito e moglie convengono che con tutto quello che ci guadagnano, vale la pena di sacrificarsi un po', così lei si apparta con il genio... Due ore dopo, finito il tutto, il genio, accesa la sigaretta comodamente adagiato tra le lenzuola, si rivolge alla donna: - Quanti anni ha tuo marito? - 35... perché? - E tu? - 33, ma perché? - Non vi sembra che alla vostra età sia il caso di smettere di credere ai geni delle bottiglie?
A una tipica festa campestre inglese, nel pomeriggio, per ravvivare il clima, viene proposta una gara di tiro con l'arco. Così dopo un po' di bersagli colpiti, un partecipante chiede di poter dimostrare la propria bravura colpendo una mela posta sulla testa di un bambino. Viene accontentato e il bambino è sistemato con la mela sulla testa a 100 piedi (30 metri) di distanza. Scocca la freccia e la mela è colpita. I presenti sbalorditi lo guardano, e lui, per giustificarsi, dice: "I am .... William Tell!" Un altro partecipante chiede di provare sistemando lo stesso bambino a 200 piedi di distanza. Colpisce la mela e saluta dicendo: "I am .... Robin Hood!" Avanza allora un vecchietto tremante che chiede di sistemare il bambino a 300 piedi. I presenti non vorrebbero, ma visto i precedenti positivi, si fidano. Il vecchietto prende la mira e scocca il colpo... colpendo il povero bambino in fronte. Lui saluta dicendo: "I am .... sorry!" | |
| | | giotaglia_80 Consigliere
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mar 13 Lug 2010 - 18:25 | |
| Una signora sta friggendo due uova per la colazione, quando all'improvviso il marito entra in cucina: - Attenzione... ATTENZIONE! Mettici un po' più di olio. INSOMMA! Ne stai cucinando troppe allo stesso momento! TROPPE!! Girale... GIRALE SUBITO, MUOVITI! Abbiamo bisogno di più olio. MALEDIZIONE! Dove possiamo trovare più olio? ATTENTA! Le uova si SBATTONO!! ATTENTA!! ATTENTA!! Non mi ascolti mai quando cucini, MAI! ATTENTA ORA! Girale... girale adesso. ADESSO, RAPIDA! Ma sei pazza? Hai perso la testa? Non ti dimenticare di metterci il sale. Sai che ti dimentichi sempre di mettere il sale. Usa il sale. USA IL SALE, ACCIDENTI! IL SAAALEEEE!!! La moglie lo guarda inebetita e sorpresa: - Ma... che ti succede? Credi forse che non sia capace di friggere un paio di uova? Il marito sorride e risponde con calma: - No, no, volevo solo mostrarti come ci si sente quando guido l'auto con te vicino... | |
| | | Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Lun 19 Lug 2010 - 16:33 | |
| C'è un camionista che viaggia di notte per una strada di campagna. A un tratto si accorge che c'è un omino rosso sul bordo della strada. Allora il camionista si ferma, scende e si avvicina, e nota che l'omino sta piangendo. A quel punto gli domanda: «Perché piangi, omino rosso?» «Sai,» gli risponde l'omino «io vengo da Marte, sono ricchione, e ho tanta fame.» «Guarda, io posso darti il mio panino, ma non posso fare altro per te.» gli dice il camionista. Gli dà il panino e riparte. Dopo un po' vede un omino verde a bordo strada. Si ferma, scende, si avvicina, e vede che anche l'omino verde piange. «Perché piangi, omino verde?» «Sai,» gli risponde l'omino «io vengo da Venere, sono ricchione, e ho tanta sete.» «Guarda, io posso darti la mia Coca-cola, ma non posso fare altro per te» gli dice il camionista. Gli dà la lattina e riparte. Dopo un altro po', vede a bordo strada un omino blu. Allora si avvicina e gli chiede: «E tu, piccolo ricchione, da quale pianeta vieni?» «Favorisca patente e libretto, prego...»
Un camionista viaggia tranquillo quando alla radio sente di strani avvistamenti di oggetti volanti non identificati proprio nella zona dove è adesso. Successivi aggiornamenti lo informano che sono sbarcati gli extraterrestri, e sono omini bianchi alti circa 60 cm con gli occhi grandi. Lo speaker consiglia in caso di avvistamenti di avvicinarsi e instaurare rapporti amichevolmente, scandendo bene le parole per farsi capire. Incuriosito il camionista si ferma e girando per la campagna a piedi vede dietro un cespuglio un umanoide piccolino e con gli occhi grandi. Pian piano si avvicina e comincia "C-I-A-O... S-O-N-O... R-E-N-A-T-O... F-A-C-C-I-O .. I-L... C-A-M-I-O-N-I-S-T-A... E... V-E-N-G-O... I-N... P-A-C-E...", e si sente rispondere: "C-I-A-O... S-O-N-O... F-R-A-N-C-O... F-A-C-C-I-O... L'I-N-F-E-R-M-I-E-R-E... E... S-T-O... C-A-G-A-N-D-O..." | |
| | | giotaglia_80 Consigliere
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Lun 19 Lug 2010 - 16:42 | |
| In un ascensore del Grand Hotel di Roma entra una bella bionda vestita molto elegantemente. Insieme a lei entra una cameriera. La cameriera sente un profumo intenso nell'ascensore, e comincia ad annusare. Al che la bella bionda dice con voce calda e sensuale: - Acqua di vose del maestvo Chapel. Compvato a Pavigi a Natale. 50 euvo al millilitvo... L'ascensore intanto sale. Si ferma al decimo piano ed entra una bellissima bruna anche lei tutta elegante e stratirata. Un altro intenso odore si diffonde nell'ascensore. La biondona e la cameriera annusano. La bruna scostandosi la lunga chioma: - Fiovi di Chantel Lugavz, compvato a New Yovk. 51 dollavi al millilitvo... L'ascensore sale. Arrivati al 15° piano si sente un enorme boato... BROOOOOOOOMMMMM!!! La cameriera con aria di rivincita: - Broccoli, 50 centesimi ar ciuffo!
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| | | Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mar 20 Lug 2010 - 9:27 | |
| Due spermatozoi fanno la gara a chi arriva per primo all'utero: - Primo! - Fecondo!
Una bionda in aereo è seduta in turistica. A un tratto si alza, va in prima classe e si siede. La hostess che l'ha vista passare dalla turistica alla prima classe le si avvicina e le chiede il biglietto. Controllando il biglietto la hostess dice gentilmente alla bionda che ha pagato per la turistica e non per la prima classe, quindi si dovrebbe alzare e tornare a sedersi dove era seduta prima. Al che la bionda risponde: "Sono bionda, sono bella, sto andando a New York e resterò seduta qui!" La hostess va allora nella cabina dove sono il pilota e il co-pilota dicendogli che c'è una bionda seduta in prima classe che ha però il biglietto per la turistica e che non ha nessuna intenzione di alzarsi. Il co-pilota va dalla bionda e cerca di spiegarle che avendo fatto un biglietto in classe turistica deve lasciare la prima classe e tornare al suo posto. La bionda, nuovamente: "Sono bella, sono bionda, sto andando a New York e resterò seduta qui!" Il co-pilota dice al pilota che probabilmente solo lui può avere l'autorità di convincere la bionda ad alzarsi e a tornare al suo posto. Il pilota fa: "Hai detto che è bionda? Sistemerò io la cosa! Sono sposato con una bionda. Io parlo il biondo!" Il pilota va dalla bionda e le sussurra qualcosa nell'orecchio, al che lei esclama: "Oh, mi scusi!!!" Si alza e torna a sedersi in turistica. La hostess e il co-pilota restano a bocca aperta e chiedono al pilota cosa abbia detto alla bionda per convincerla ad alzarsi, visto che sembrava non voler sentire ragioni. E il pilota: "Le ho solo detto che la prima classe non va a New York..." | |
| | | giotaglia_80 Consigliere
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mar 20 Lug 2010 - 9:31 | |
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| | | giotaglia_80 Consigliere
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mar 20 Lug 2010 - 17:41 | |
| Un pomeriggio Marco arriva davanti alla casa di Pietro, suona il campanello e gli apre la moglie di Pietro. Marco: - Ciao, stavo cercando Pietro. E’ a casa? - No, mi dispiace. Ha chiamato e ha detto che ha un impegno importante e che viene stasera tardi. Marco guarda la moglie, molto carina, e le dice: - Ma sai che sei molto bella e hai un figurino da sballo. Mi faresti vedere le tette? - Ma sei scemo. Vieni così e chiedi una cosa del genere. Vattene via. - Senti, mi piaci molto. Ti do 300 euro se me le fai vedere. Lei pensa intensamente. 300 euro farebbero comodo e alla fine non è che fa qualcosa di cattivo. Alla fine accetta l’offerta e gli mostra le tette. Pietro, tutto eccitato non si ferma. - Senti, se ti fai vedere tutta nuda aggiungo altri 500 euro e così arriviamo a 800. Stai tranquilla che nessuno lo saprà mai. Lei pensa ancora e cede a questa offerta. Marco se ne va e tra due ore Pietro torna a casa. Le da un bacio appassionato e inizia la conversazione dopo ufficio: - Ciao cara. Com’è andata la giornata? - Ma sai, niente di speciale, solite compere, ho stirato per un po’… Dimenticavo, qualche ora fa è passato anche il tuo amico Marco che ti stava cercando ma gli ho detto che torni tardi e se n’è andato. - Spero almeno che abbia lasciato quelli 800 euro che gli ho prestato più di 10 giorni fa. | |
| | | Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mar 20 Lug 2010 - 17:55 | |
| Faccio bene io a desiderare l'abolizione del denaro! | |
| | | Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mer 21 Lug 2010 - 11:18 | |
| Un giovane ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: "Buongiorno, mi dia un preservativo. La mia ragazza mi ha invitato a cena stasera e credo che si aspetti qualcosa da me..." Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire, il ragazzo si gira e dice: "Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza, che è molto carina, accavalla sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetti qualcosa da me..." Il farmacista gli dà un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: "Me ne dia ancora un altro, perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni... Siccome mi invita a cena, credo si aspetti qualcosa da me..." Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte. Quando arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: "Signore, benedici questa cena, grazie per quello che ci dai... bla bla bla..." Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando: "Grazie Signore per la tua bontà... bla bla bla..." Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata. Si guardano tutti, molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri. Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio: "Non sapevo che fossi così credente!" E lui risponde: "E io non sapevo che tuo padre fosse farmacista..."
Cara mamma, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è cosí carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce. Ma non è tutto, mamma: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri bambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo spero che la scienza trovi una cura per l'AIDS così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita! Non preoccuparti mamma, ho già 15 anni e so badare a me stessa. Spero di venire a trovarti presto cosí potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina. P.S.: tutte palle, mamma! Sono dai vicini. Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino. Ti voglio bene!" | |
| | | giotaglia_80 Consigliere
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mer 21 Lug 2010 - 11:36 | |
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| | | Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Gio 22 Lug 2010 - 7:34 | |
| Quattro giovani laureati di altrettante importanti università tecniche, Yale, Harvard, Sorbona e Padova, cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile. I quattro candidati furono chiamati insieme per un'intervista con il Direttore Generale. Il Direttore disse loro che dovevano rispondere a una sola domanda, e che a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro. Il Direttore chiese: "Cos'è più veloce al mondo?" Il laureato di Yale rispose: "Il pensiero!" E il Direttore chiese: "Perché?" - "Perché un pensiero è pressoché immediato!" Il Direttore pensò che era un'eccellente risposta. Il laureato di Harvard rispose: "Un battito di ciglia. Perché è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo!" Il Direttore restò incantato. Il laureato della Sorbona rispose: "La corrente elettrica!" - "Perché?" - "Perché ci avviciniamo all'interruttore e con un leggero movimento possiamo accendere subito una luce a molti km di distanza!" - "Eccellente!" rispose il Direttore. Fu il turno del laureato di Padova, che rispose: "Signor Direttore... è la diarrea..." Il Direttore stupefatto gli disse: "Lei ha voglia di scherzare, che dice?" Il laureato replicò: "Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia, e senza darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso..." L'impiego fu suo...
Il figlio di Polifemo: "Papà, perché abbiamo un solo occhio?" "Non lo so, non rompermi la palla con queste domande...!" | |
| | | Ospite Ospite
| | | | Gas75 Borgomastro
| Titolo: Re: Barzellette di qualunque genere Mar 27 Lug 2010 - 12:08 | |
| Ci sono un asino e un'oca che passeggiano per la campagna... A un certo punto l'asino cade in una buca di sabbie mobili e inizia a ragliare disperato chiedendo aiuto all'oca. L'oca lo tranquillizza: "Vado da quel figo del fattore: lui ha uno splendido Cayenne col quale riuscirà tirarti fuori da lì!" Infatti pochi minuti dopo il "figo" rimorchia l'asino e col suo potente fuoristrada lo salva dall'essere inghiottito dal fango. Poche settimane dopo i due, sempre passeggiando, non si accorgono di essere tornati nello stesso posto, e stavolta a finire nelle sabbie mobili è l'oca. Starnazzando terrorizzata, implora l'asino di andare a chiamare il fattore col Cayenne per tirarla fuori, così come lei aveva fatto con lui. L'asino, anziché darle retta, resta sul ciglio della pozza, le allunga il suo "aggeggio" e la invita ad afferrarlo saldamente, dopodiché camminando a ritroso salva l'oca dalle sabbie mobili. MORALE: "Se ce l'hai lungo come quello di un asino, non hai bisogno di avere un Cayenne per rimorchiare un'oca..." | |
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