Barzellette di qualunque genere

Borgomastro

Neonato: vocabolo introdotto nella lingua italiana dopo la venuta al mondo di Bruno Vespa.

Due direttori d'orchestra, uno milanese e uno napoletano, si incontrano.
Il milanese si vanta di un suo concerto: "Uelalì... Ho tenuto un concerto alla Scala: c'erano tutte le autorità, il sindaco, il prefetto, persino il Berlusca... emozione massima, mezz'ora di applausi, folla in delirio! Pensa, alla fine è venuta giù la madunina... PURE LEI! commossa al massimo e dovevi vedere come piangeva..."
Il napoletano ribatte: "Davvero? Io ho tenuto un concerto a Roma, in San Pietro: c'erano tutte le autorità, il presidente della repubblica, il papa, vescovi, cardinali... Ho ricevuto un'ora di applausi! E' venuto Gesù in persona e mi ha detto: Complimenti, questo sì che è un concerto! No come chillo strunz 'e Milano che ha fatte chiagnere a mammà!!"

In una profumeria entra un tale completamente calvo: "Vorrei una lozione per la ricrescita dei capelli." - "Flacone piccolo o grande?" risponde la commessa. "Me lo dia piccolo... a me piacciono i capelli a spazzola!"

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Tornata prima del previsto a casa, la moglie trova il marito a letto con una giovane fanciulla. Urla, pianti e poi: "Esci di casa! Voglio il divorzio!"
Lui: "Va bene, però prima ascoltami e poi decidi." Lei acconsente.
Lui: "Ero in macchina quando ho visto questa ragazza che faceva l'autostop, sporca, lacera e patita. Mosso da pietà, l'ho caricata e mi sono fatto raccontare la sua triste storia. Non mangiava da giorni, allora l'ho portata a casa e le ho preparato un piatto di pasta. Vedessi come l'ha divorato!!! Poi le ho chiesto se voleva fare un bagno, sai, puzzava un po'... Mentre si lavava, ho dato un'occhiata ai suoi vestiti, avessi visto in che condizioni erano!!! Sporchi, puzzolenti e stracciati. Allora ho tirato fuori quel paio di jeans che non metti più da anni perché non ti stanno bene, quel maglione che ti ha regalato tua sorella a Natale che non ti piaceva, quel paio di scarpe che avevi comprato ai saldi e che non hai mai messo, e l'ho rivestita. Poi l'ho accompagnata alla porta, e mentre stava uscendo, si è voltata e mi ha chiesto se non avessi qualcos'altro di tuo che non usi più..."

Il padrone di una ditta importante telefona a casa di un suo impiegato per risolvere un problema urgente:
Voce di un bimbo: "Pronto?"
Padrone: "Ciao, c'e tuo padre?"
Bimbo: "Sì."
Padrone: "Me lo passi?"
Bimbo: "No."
Padrone: "Tua mamma c'è?"
Bimbo: "Sì."
Padrone: "Me la passi?"
Bimbo: "No."
Sapendo che e improbabile che abbiano lasciato il bimbo a casa da solo, il padrone gli chiede: "C'è li qualcun'altro?"
"Si. Un Carabiniere." risponde il bambino.
"Un Carabiniere? E che sta li a fare?" chiede il padrone.
"Sta parlando con mia mamma e mio papà.'"
A quel punto sulla linea telefonica si sente un ronzio come un elicottero.
Il padrone chiede: "Ma cos'è? Un elicottero?"
Il bimbo: "Sì. E arrivato dopo i pompieri."
Padrone: "Ma cosa succede lì?"
Bimbo: "E' arrivata la squadra di ricerca e salvataggio."
Padrone: "Ma che stanno cercando?"
E il bambino ridendo: "Me..."

Un uomo, dall'aspetto alquanto losco, arriva in macchina fino alla frontiera dove viene fermato da un anziano maresciallo dei carabinieri. Il militare invita l'uomo ad aprire il bagagliaio per un controllo. Una volta aperto ci trova dentro sei sacchi stracolmi. Pensando di aver fatto il colpaccio, chiede al guidatore: "Questi sacchi cosa contengono?"
L'uomo seccamente: "Terra." - "Cortesemente, me li può' aprire?" - "Certo..."
L'uomo li apre e il carabiniere incomincia a rovistarli trovando nient'altro che terra. Non contento prende un bastoncino e li sonda uno per uno, ma al loro interno non scova nessun oggetto solido... solo terra. Ancora non convinto chiama il collega della unità cinofila che fa annusare i sacchi al suo cane, di nuovo senza risultato: i sacchi non contengono né droga né esplosivo, soltanto della volgarissima terra.
A quel punto il carabiniere è costretto a lasciare andare l'uomo. Il quale non se lo fa ripetere due volte, sale in macchina e riparte attraversando la frontiera.
La stessa cosa avviene un giorno sì e l'altro no per un anno intero, con puntuale regolarità: l'uomo arriva con la macchina alla frontiera, il maresciallo gli ispeziona il bagagliaio, trova i soliti sei sacchi che contengono solo terra e perciò è costretto a lasciarlo andare.
Trascorsi dodici mesi, l'anziano maresciallo va in pensione e apre un ristorantino insieme alla moglie, proprio nei pressi della frontiera. Un bel giorno tra i clienti presenti nel suo ristorante riconosce lo stesso uomo che aveva fermato e controllato per un anno intero. Il carabiniere, volendo avere una conferma del suo sesto senso da detective proprio dal diretto interessato, si avvicina all'uomo e gli fa: "Salve, si ricorda di me?" - "Ma come no!?! Lei è il carabiniere che mi fermava sempre alla frontiera!" - "Esatto! Ora però non lo sono più perché sono in pensione. Quindi lei una curiosità me la deve togliere... che cosa contrabbandava?" - "Io? Macchine rubate..."

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Parti d'auto
- L'albero motore: non è un arbusto che si innaffia con la benzina...
- Per cambiare i dischi dei freni... non si paga la SIAE
- La catena di distribuzione... non è la COOP
- Il "DIESEL" non è una marca di JEANS
- Il semiasse... non è la tangenziale con LAVORI IN CORSO
- La sospensione... non è un'auto che è stata punita a scuola
- La 5°... non è la misura del reggiseno
- La retro marcia... non è il finale di un AMPLESSO
- La portiera... non è la numero uno di una squadra di calcio femminile
- Il triangolo... non è una perversione A LETTO
- Le candele... non si cambiano perché è squagliata la cera
- L'ABS... non è un network americano
- Il parafango... non è un insulto per un portiere somaro
- La revisione... non vuol dire rivedere un film

Berlusconi da sportivo qual è durante una visita a Montezemolo sulla pista di Fiorano, pretende di provare un'auto da formula uno. Durante il primo giro vola fuoripista ad altissima velocità.
Panico! Su Fiorano scende il silenzio, un brivido, per quanto voluto da lui stesso!!!
Partono i soccorsi, appena raggiunta la macchina le ricerche del corpo diventano assillanti, ma di Berlusconi nessuna traccia. A un certo punto notano un contadino nelle vicinanze con una vanga in mano e a lui chiedono se ha visto o notato qualcosa: "Si ho visto Silvio Berlusconi. Quando mi sono avvicinato ha aperto gli occhi e mi ha detto che non si era fatto niente, solo qualche graffio!" - "E tu?" chiede uno dei soccorritori. "Che ti devo dire? Conoscendo le balle che racconta l'ho sepolto ugualmente!!!!"

Un camionista scozzese, durante un viaggio inizia a sentire dolori alla pancia. Trovatosi nei pressi di Calais (Francia), trova un autogrill con bagno pubblico, purtroppo il costo è 1 €.
"1 € per andare al cesso? Siamo matti? Poi mi è pure passato il dolore!"
Così dicendo se ne va, ma all'altezza di Parigi il dolore si fa più forte, così scende al primo autogrill, ma lì il costo è doppio: 2 €.
"2 € per andare al cesso? Ma scherziamo? Poi il dolore mi è passato di nuovo, quindi..."
All'altezza di Nizza, il dolore ritorna, così scende, ma essendo sulla Costa Azzurra i prezzi sono aumentati: 3 €.
"Assolutamente, non se ne parla nemmeno di pagare 3 € per andare al cesso!"
Riprende il viaggio, all'altezza di Genova si sente di nuovo l'impellente bisogno, ma il prezzo sale a 4 €.
"4 €? Ma siamo impazziti?!"
Così, risale sul camion e riprende il viaggio, tutto è tranquillo fino a Venezia, ma qui il bisogno del bagno è ormai inevitabile, così sacramentando in gaelico arriva a spendere 8,50 €.
Passata un'ora di orologio, il tizio che regola i prezzi del bagno inizia a preoccuparsi, bussa un paio di volte alla porta, ma non ottiene risposta. Allarmato forza la serratura e non appena apre la porta si trova il camionista impiccato alla cordicella del bagno con un cartello incollato davanti, su cui è scritto: ERA SOLO UNA SCOREGGIA!

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Un uomo muore e va all'inferno.
Dopo circa un paio d'ore che se ne sta in disparte a brontolare un diavoletto lo avvicina e gli chiede perché è cosi triste e sconsolato.
L'uomo risponde: "Perché dovrei essere felice? Sono all'inferno!" Il diavoletto controbatte: "Qui non è cosi male, a te piace bere?" L'uomo: "Certo!" - "Allora il lunedì ti divertirai, c'è l'open bar: tequila, gin, rum, vodka, birra a volontà e non ti farà male, sei già morto!" - "Fico!" - "Fumi?" - "S^!" - "Allora il martedì impazzirai: sigari da tutto il mondo, tabacchi esotici, narghilè, pipe e sigarette a non finire e non ti farà male, sei già morto!" - "Bene!" - "Ti piacciono le droghe?" - "Certo che s^, non sarei
qui altrimenti!" - "Perfetto il mercoledì c'è il droga party: ecstasy, erba, hashish, trip, eroina, funghi allucinogeni, tutto quello che vuoi e di primissima qualità, e non rischi certo di morire!" - "Uno sballo!" - "Sei gay?" - "No!" - "Peccato, allora il giovedì non ti divertirai molto!"

Un genovese va a registrare una nascita al Comune. Allo sportello chiede: "Quanto costa la registrazione di un bambino?" L'impiegato: "Nulla. La registrazione è completamente gratuita." E il genovese: "Molto bene! Allora registro anche la nascita del gemello!"

Un uomo entra in un ristorante e ordina una zuppa. Il cameriere torna in sala dopo cinque minuti e vede che il cliente, immobile, non ha ancora cominciato a mangiare: "C'è qualcosa che non va nella sua zuppa, signore?" - "Assaggia!" - "E' fredda?" - "Assaggia!!" - "Forse è salata?" - "T'ho detto assaggia!!!" - "C'è un capello? Una mosca?" - "ASSAGGIA!!!"
Il cameriere fa per assaggiare la zuppa ma non trova il cucchiaio, allora si rivolge al cliente: "Ma il cucchiaio dov'è?!" - "Ah-haaaaaa!!!"

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Tre monaci si ritirano su di un monte per meditare. Si siedono e iniziano la loro meditazione. Dopo un mese, sopra le loro teste passa un aereo, uno dei tre distoglie leggermente lo sguardo, ma torna immediatamente a concentrarsi. Alla fine del secondo mese, quello che aveva distolto lo sguardo si volta verso gli altri e dice: "Avete visto l'aereo che è passato un mese fa?"
Nessuna risposta, passa un altro mese, uno dei tre, quello seduto in mezzo si volta verso il distratto per riprenderlo: "Perché ti sei distratto a guardare l'aereo due mesi fa?"
Poi torna il silenzio, appena una settimana dopo, il terzo si volta verso gli altri due e dice: "Ssst! Non siamo qui per fare delle chiacchiere!"

Due tartarughe decidono di fare un picnic, dopo 10 anni di cammino si fermano in una radura e dal cestino della merenda prendono fuori una scatoletta di fagioli, purtroppo manca l'apriscatole, sulle prime le due tartarughe litigano un po': "Dovevi portarlo tu!" - "No, tu!"
Finché una delle due, la più paziente, si decide a tornare indietro a prendere l'apriscatole. L'altra rimane ad aspettare, ma dopo i primi 15 anni di attesa comincia a sentire un certo languorino, aspetta paziente altri 5 anni, ma oramai affamata tenta di aprire la scatoletta, quando ecco che l'altra spunta da dietro un cespuglio e le grida: "Ti ho vista sai!?"

In una mattina di pioggia, la maestra chiama i bambini a raccolta e li accompagna al parco.
"Bambini, oggi visto che piove, raccoglieremo lumache, che come sapete escono con la pioggia, a mezzogiorno ci ritroveremo qui, per contare quante ne abbiamo prese.
Quattro ore dopo, i bambini si radunano di nuovo, la maestra prende la parola.
"Bene, ora vediamo quante ne avete raccolte... tu Francesca, quante?" - "18!" - "Bene, brava tu Marcello?" - "15!" - "Non c'è male... Giorgio?" - "23!" - "Benissimo, tu Sara?" - "30!" - "Ottimo, Pierino?" - "Nessuna..." - "Come nessuna? E Perché?" - "Scappavano!"

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Per 10 anni ho dovuto sopportare le mie zie che ai matrimoni di fratelli e cugini, si avvicinavano con un sorrisetto e dandomi una pacca sulla spalla, mi dicevano: "Allora, sarai tu il prossimo?"
Poi ho iniziato a fare lo stesso ai loro funerali e hanno smesso...

Due amici si incontrano dopo diverso tempo che non si vedevano. Uno dei due, di solito molto tranquillo e pacato, si mostra iperteso tanto da balbettare in maniera addirittura incomprensibile.
"Ehilà amico, come va, è un po' che non ci si vede!" - "La la la laaaaa ssciami ssta tare, ho un la la la vooo ro che mi sta portando alla to to tomba!" - "Ma che cavolo di lavoro fai?" - "Fa fa fa c c cio il gu a a rdia no di ga ga ga lline..." - "Ammazza!!! E mi dici che un lavoro così ti esaurisce fino a questo punto??? In che consiste in particolare?" - "Ni niente a a alla ma ma attina mi me... metto in me me z z o all'aia e chi chi amo le ga ga galline facendo... cooo cooo cooo e 100.000 galline escono per be bec c are il ma ma ngime. Al la se sera vado nelle sti stie e fa fa cendo lo stesso verso... cooo cooo cooo quelle ri rientrano a do dormire." - "E questo sarebbe uno stress?" - "Fa fa fam mi fi fi finire, c'è una str stronza di ga gal lina che la sera si si fe fe rma in mezzo all'aia... no non vuole ma mai entrare, allora io gli va vado davanti e le dico: La fa fa fai fi fi finita di rom pe re i co co co... e le 100.000 galline ri ri ritorna nano tu tu tutte fu fu fuori!"

Su una strada in Sicilia un milanese sta viaggiando in auto quando all'improvviso da un cespuglio esce un uomo con coppola e lupara che ferma l'auto. L'uomo armato dice: "Scendi e mastubbati!"
L'autista, anche se perplesso, non può che obbedire. Finito il servizietto il siciliano dice: "Mastubbati ancora!" e l'autista sempre più perplesso lo fa di nuovo. Tutto questo altre 3 volte. Al sesto ordine il milanese: "Senta, se vuole spari pure, ma non ce la faccio più!"
Allora il siciliano in direzione del cespuglio da cui era uscito poco prima grida: "Concettina! Vieni pure, un signore si è offerto gentilmente di accompagnarti a Palemmo".

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Siamo in treno, in uno scompartimento da sei, c'è un posto vuoto. Un tizio entra di fretta, si cala i calzoni, strappa il giornale di mano da un passeggero, lo piazza al cento dello scompartimento, si mette in posizione defecatoria e lascia andare il suo pesante fardello, scatenando per tutto lo scompartimento una puzza tremenda. Poi strappa la borsetta di una signora e dopo avergliela messa a soqquadro, trova alcuni fazzoletti, con i quali si pulisce, poi fruga nella borsa da picnic di un boy-scout e ne toglie una bottiglia d'acqua che usa per lavarsi, infine prende dal borsello di un altro tizio una boccetta di dopobarba con la quale si profuma, tutto questo davanti ai passeggeri allibiti. Poi avvolto il suo prodotto nella carta di giornale ne fa un fagotto che getta dal finestrino; intanto ne approfitta per areare l'ambiente. Finita la sua performance si siede nell'unico posto vuoto, e dopo qualche istante di rilassamento estrae dalla tasca della giacca un pacchetto di sigarette, se ne infila una in bocca, poi prende l'accendino, ma un'attimo prima di accenderla, la toglie dalla bocca per chiedere: "Scusate, vi disturbo se fumo?"

I bagni del treno sono tutti occupati, grossa sfortuna per un viaggiatore debole d'intestino. Non sapendo più che pesci pigliare, si cala i calzoni e apre il finestrino, posizionandosi con il sedere di fuori si lascia andare ai suoi bisogni, dopo tutto il treno sta attraversando i campi, e non una città, nessuno in teoria dovrebbe vedere nulla da fuori. Naturalmente le previsioni si dimostrano errate, il treno ha un improvviso rallentamento, proprio nei pressi di un casolare di campagna. Davanti a esso il contadino intento a controllare i suoi raccolti. Vedendo passare il treno a bassa velocità si mette a guardare, notando cosa si sporge dal finestrino occupato dal passeggero in atto di evacuazione grida al suo indirizzo: "Su questo treno ci sono spesso dei passeggeri facce da cu.lo, ma qui si esagera!"

In un pomeriggio di un sabato qualsiasi nel negozio sportivo di un centro commerciale un tipo si avvicina a una delle casse e consegna alla commessa la maglia della Juventus che ha appena deciso di comprare.
La commessa passa la maglia sull'apposita piastra demagnetizzante per l'antitaccheggio, digita l'importo e lo comunica al cliente che paga e riceve resto e scontrino.
Imbustata la maglia, il tale s'incammina verso l'uscita ma la barriera antitaccheggio suona mettendosi a lampeggiare.
Interviene la commessa dicendo cortesemente al cliente, imbarazzatissimo, di passare all'interno della barriera solo la busta con gli acquisti. Questi esegue e la barriera suona ancora.
Interviene l'addetto alla sicurezza che si fa consegnare la busta dal tipo, guarda la merce presente nella busta, estrae la maglia della Juve e prontamente suggerisce: "Provi a togliere lo scudetto..."

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In un negozio di abbigliamento sportivo... "Vorrei una maglia della Juve..." - "La classica bianconera, quella da portiere, o quella da arbitro?"

Tre donne muoiono in un incidente e vanno in paradiso.
Quando ci arrivano, San Pietro dice: "Abbiamo solo una regola qui in paradiso: non calpestare le anatre!"
Quindi entrano tutte in paradiso e, in effetti, ci sono anatre da tutte le parti. È praticamente impossibile non calpestare un'anatra e benché facciano del loro meglio, una delle donne accidentalmente ne calpesta una.
Arriva San Pietro con l'uomo più brutto che abbia mai visto e dice: "La tua punizione per aver calpestato l'anatra è di passare il resto dell'eternità incatenata a quest'uomo!"
Il giorno seguente, la seconda donna per sbaglio calpesta un'anatra ed ecco che arriva San Pietro, che non si fa scappare nulla. Con lui c'è un uomo proprio orribile. Li incatena insieme con lo stesso ammonimento che aveva dato alla prima donna.
La terza donna intanto aveva osservato tutto ciò e, non volendo essere legata per l'eternità a un uomo bruttissimo, è molto accorta su dove mette i piedi.
Va avanti per mesi senza calpestare un'anatra, ma un giorno arriva San Pietro con un uomo molto affascinante… alto, lunghe ciglia, muscoloso e snello.
San Pietro li incatena senza dire una parola.
La donna, contentissima, dice: "Chissà cosa ho fatto per essere incatenata a te per l'eternità?"
Il tipo dice: "Non so te, ma io ho calpestato un'anatra!"

Un ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: "Dottore, mi dia un preservativo; la mia fidanzata mi ha invitato a cena a casa sua. Usciamo già da tre mesi e la cosa si sta facendo calda. Penso proprio che stasera le farò provare il biscotto!"
Il farmacista gli da' il preservativo e il giovane esce. Rientra immediatamente e dice: "Dottore, per favore, me ne dia un altro, perché anche la sorella della mia fidanzata è un gran pezzo di gnocca; non fa altro che incrociare le gambe davanti a me e qualche volta le vedo anche la topa! Mi sa che anche lei vuole qualcosa, e, dato che stasera vado a cena da loro,... sa com'è..."
Il farmacista gli da' il secondo preservativo e lui esce.
Come prima, rientra immediatamente e dice: "Dottore, forse è meglio che me ne dia un altro, perché anche la mamma della mia fidanzata è una gran topa! La signora, quando la figlia non c'è, mi si struscia addosso in un modo che mi fa impazzire, e siccome stasera vado a cena da loro, lei capisce..."
Arriva l'ora di cena e il ragazzo è seduto a tavola a fianco della fidanzata, con la madre e la sorella di fronte.
Entra il padre della fidanzata e si siede a tavola. Il ragazzo abbassa immediatamente la testa, unisce le mani e comincia a pregare: "Signore, grazie per questo cibo, bla bla bla, ti ringraziamo per questo cibo..."
Passano cinque minuti e lui prosegue: "Benedici Signore questo pane, bla bla bla..."
Tutti si scambiano sguardi sorpresi; la fidanzata gli si avvicina e gli sussurra all'orecchio: "Amore, non sapevo che fossi così credente!"
E lui: "E io non sapevo che tuo padre facesse il farmacista!!!"

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Un passerotto si lancia dal nido e, con i pochi rudimenti ricevuti dai genitori, comincia a esplorare
il mondo.
Incontra un cane e gli chiede: "Tu chi sei?" E il cane: "Sono il cane lupo!" - "Non può essere! Uno o è cane o è lupo!" E il cane con tanta pazienza gli spiega: "Mia mamma era una lupa, mio papà un cane, hanno fatto sesso e sono nato io, il cane lupo!"
Il passerotto si reca perplesso presso un ruscello per bere e qui vede un pesce: "E tu chi sei?" E il pesce "Sono la trota salmonata!" - "Non è possibile: uno o è trota o salmone!" E la trota: "Mia mamma era trota, papà salmone, hanno fatto sesso e sono nata io!"
L'uccellino perplesso si gira e vede un insetto: "E tu chi sei?" E l'insetto: "Sono la zanzara tigre..." E il passerotto: "Ma vaff..."

Einstein si ritrova a un party, e un tizio gli va a parlare. Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI?" - "250." gli risponde il tizio.
Allora, Einstein gli parla della relatività, dei buchi neri...
Un po' più tardi, un'altra persona gli va a parlare. Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI?" - "150." Gli risponde.
Allora, Einstein gli parla di diritto internazionale, dei problemi etici dovuti alle manipolazioni genetiche...
Un po' più tardi, una terza persona gli va a parlare. Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI?" - "100." gli risponde.
Allora, Einstein gli parla del governo, del tasso d'interesse dei conti correnti, del prezzo della benzina...
Un po' più tardi, un'altra persona lo va a trovare.
Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI?" - "50." gli risponde.
Allora, Einstein gli parla di "Grande Fratello", "L'isola dei famosi", "La talpa"...
Alla fine della serata, un'ultima persona si avvicina. Einstein gli chiede: "Qual e il tuo QI?" - "10." gli risponde.
Allora Einstein gli chiede: "Insomma... questa Inter come va?"
Quando sta per lasciare il locale, un'altra persona si avvicina.
Einstein chiede anche a lui: "Qual e il tuo QI?" - 5." gli risponde.
Allora Einstein gli dice: "Che fortuna! Credevo di non incontrare neanche uno juventino stasera!!!"
All'uscita, sul cancello della villa, incontra ancora un'altra persona e chiede anche a lui: "Qual e il tuo QI?" - "0." gli risponde l'altro.
Allora Einstein: "Buonasera Totti, è in ritardo per la festa!!!"
Quando arriva a casa, nell'atrio del condominio incontra un uomo basso e pelato e gli chiede: "Qual e il tuo QI?" L'uomo basso e pelato lo guarda sbigottito e risponde: "Cos'è il QI?" Allora Einstein risponde: "Dott. Berlusconi, si affretti... La festa sta finendo!!!"

Un tizio va a confessarsi: "Mi perdoni padre perché ho peccato..." - "Dimmi tutto figliolo, apri il tuo cuore" - "Beh, padre... ho inculato un bambino!" - "Hai fatto bene! I bambini ogni tanto rompono i cogli.oni!" - "Si, beh, ma ho inculato anche una suora!" - "Hai fatto bene! Anche le suore ogni tanto rompono i cogli.oni !" - "Si va bene... ma ho inculato anche il prete della parrocchia qui vicino!" - "Male, hai fatto male! E' questa la tua parrocchia!!"

Cavaliere di Ventura

Gas75 ha scritto:: In un negozio di abbigliamento sportivo... "Vorrei una maglia della Juve..." - "La classica bianconera, quella da portiere, o quella da arbitro?"

o forse gli serviva perchè aveva trovato lavoro da foot locker :lol!:

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Due anziani coniugi vanno dal dottore per un controllo. Questi visita prima il marito e poi gli dice: "Bene, Sig. Rossi, lei è in perfetta forma per un uomo della sua età!" E l'uomo: "Certo, non bevo, non fumo, e il buon Dio veglia su di me!" - "Che vuol dire?" fa il dottore. E il vecchio: "Per esempio, ieri notte sono andato in bagno e il buon Dio mi ha acceso la luce per impedire di cadere." Il dottore non capisce, ma chiede all'uomo di uscire e di far entrare la moglie. Questa entra e dopo la visita il dottore le dice: "Sig.ra Rossi, anche lei è in perfetta forma per una della sua età!" E la donna: "Certo, non bevo, non fumo..." Il dottore la interrompe: "E il buon Dio veglia su di lei, vero?" La donna rimane confusa e chiede al dottore: "Ma che dice?" Il dottore allora le spiega: "Suo marito mi ha detto la stessa cosa. Che il buon Dio veglia su di lui. Come ieri notte quando mentre era in bagno il buon Dio ha acceso la luce per lui. E la moglie: "MERDA! ha di nuovo pisciato nel frigo!"

Al catechismo.
Il parroco stava facendo delle domande ai bambini al catechismo per vedere se capivano il concetto di andare in paradiso.
Chiese loro: "Se vendessi la casa e la macchina, tutte le vecchie carabattole e poi dessi tutti i miei soldi alla chiesa, poi andrei in paradiso?"
"NO!" risposero i bambini.
"Se pulissi la chiesa tutti i giorni, tagliassi l'erba del prato e tenessi tutto pulito e in ordine, poi andrei in paradiso?"
Di nuovo i bambini risposero di no.
A questo punto il parroco cominciava a sorridere. "Beh, allora se fossi gentile con tutti gli animale e dessi caramelle a tutti i bambini, poi andrei in paradiso?"
Ancora una volta risposero tutti di no.
A questo punto il parroco era orgogliosissimo di loro e così disse: "Allora in paradiso come ci arrivo?"
Un bambino urla: "Devi prima morire!!"

In una classe dove si insegna morale e buone maniere, l'insegnante dice agli allievi: "Andrea, se stai facendo la corte ad una giovane fanciulla di buona famiglia, molto bene educata, durante una cenetta intima e hai bisogno di andare in bagno, che dici?" - "Aspettami un secondo, vado a pisciare." - "Questo sarebbe molto grossolano e maleducato da parte tua. Giovanni,tu come diresti?" - "Scusa ma devo andare alla toilette, torno subito." - "Questo va già meglio, ma è comunque sgradevole menzionare la toilette durante il pasto. E tu, Carletto, saresti capace di usare la tua intelligenza per dimostrare le tue buone maniere?" - "Io direi: Mi scuso di assentarmi un momento, mia cara, me ne vado da qui per tendere la mano a un amico intimo che spero di potervi presentare dopo cena..."

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Un tizio telefona a un amico per invitarlo al proprio compleanno: "Allora, una volta giunto a casa mia, col gomito destro citofoni, con il piede sinistro apri il portone, poi giunto davanti all'ascensore premi il pulsante col gomito sinistro e apri la porta col piede destro. Per uscire dall'ascensore spingi pure la porta col sedere." - "D'accordo" risponde l'amico "ma scusa, perché devo usare gomiti, piedi e sedere?" - "Non vorrai mica venire al mio compleanno a mani vuote?!?"

Un tizio che fa culturismo si rimira allo specchio e nota che è abbronzato dappertutto tranne che sul pisello. Così va in spiaggia e si sotterra sotto la sabbia lasciando l'arnese di fuori. Due vecchiette si trovano a passare di là e una dice: "Non c'è giustizia a questo mondo!" - "Come mai?" le chiede l'altra. "Guarda lì: quando avevo 10 anni ne avevo paura. Quando avevo 20 anni ne ero curiosa. Quando avevo 30 anni me lo godevo. Quando avevo 40 anni lo chiedevo. Quando avevo 50 anni me lo compravo. Quando avevo 60 anni lo imploravo. Quando avevo 70 anni lo ho dimenticato. E ora che ho 80 anni questi bastardi crescono spontanei!"

La figlia alla mamma: "Mamma, mamma il mio ragazzo mi ha invitata a fare un picnic. Ma cos'è?"
E la mamma: "Mah, figlia mia... Cos'è un picnic non lo so però fossi in te il bidet lo farei..."

Borgomastro

Un uomo compra delle pecore per allevarle e vendere la loro lana. Dopo parecchie settimane, nota che nessuna delle pecore è incinta, e telefona ad un veterinario per chiedere aiuto.
Il veterinario gli dice di provare l'inseminazione artificiale; il pastore non ha la più pallida idea di cosa significhi, ma per non mostrare la sua ignoranza al riguardo, chiede solamente al veterinario come fare a riconoscere quando diventano gravide.
Il veterinario gli dice che quando una pecora è incinta smette di stare in piedi e di girare per il pascolo, e invece si distende per terra e si rotola sul prato.
L'uomo allora riattacca e ci ragiona sopra: giunge alla conclusione che inseminazione artificiale significa che è lui che deve ingravidare le pecore. Così carica le pecore sul suo camion, le porta in un boschetto, fa del sesso con tutte quante, le riporta all'ovile e va a letto.
La mattina dopo si sveglia e osserva le pecore; vedendo che sono ancora tutte in piedi vaganti per il pascolo, conclude che il primo tentativo è andato a vuoto e le carica nuovamente sul camion. Le riporta nel boschetto, possiede ogni pecora, per ben due volte per essere sicuro, le riporta indietro e va a letto.
La mattina seguente si sveglia e trova le pecore ancora a pascolare in piedi. "Un altro tentativo." dice a se stesso, e provvede a caricarle sul camion e condurle nel boschetto. Passa tutto il giorno a montarsi le pecore e una volta ritornato a casa si stende esausto sul letto.
La mattina dopo non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto per controllare le pecore. Chiede allora a sua moglie di guardare fuori e di dirgli se finalmente le pecore sono distese sul prato. "No" dice la moglie "Sono tutte sul camion e una di loro sta pure suonando il clacson!"

Un uomo nella hall dell'albergo urta col gomito il seno di una signora.
Lui: "Se il suo seno è morbido come il suo cuore saprà perdonarmi!"
Lei: "Se il suo uccello è duro come il suo gomito... stanza 314!"

Borgomastro

Un tale, come tante mattine, appena alzato si affaccia dalla finestra e rimane folgorato nello scorgere un gorilla gigantesco appollaiato su un albero del suo giardino. Immediatamente chiama la polizia spiegando il fatto.
Poco dopo si presenta un furgone dell'arma con un poliziotto, specializzato in questo tipo di imprese, che scende reggendo un rete a maglie robuste e un mastino gigantesco al guinzaglio.
"Allora! Mi ascolti bene." dice il poliziotto al padrone di casa "Io ora salgo sull'albero e scuoto fortissimo i rami, quando la scimmia cadrà il mastino si lancerà addosso e mordendole violentemente i testicoli la paralizzerà... a quel punto lei le lancerà la rete per immobilizzarlo!"
Dopo queste parole il poliziotto consegna all'uomo una rete e una pistola.
"Con questa devo forse sparare alla scimmia se qualcosa va male?" dice l'uomo mostrando la pistola al poliziotto.
"No, è una precauzione, non si sa mai. Siccome il gorilla è abbastanza grande, può darsi che sia lui a scuotere l'albero per far cadere me... Se questo avviene, mi raccomando: SPARI SUBITO AL CANE!"

"Dove vai così di fretta?" - "Vado a comprare lo spazzolino per il water!!" - "Ma dai! Lo spazzolino per il water? E che ci fai!?" - "Beh! oggi funziona così... Sono cambiati i tempi, prima si fanno i bisogni poi si pulisce con lo spazzolino. Prova anche te vedrai che pulizia!!!"
Si salutano e ognuno per la sua strada. Dopo un po' di giorni si incontrano di nuovo, si salutano cordialmente, poi Franco rammenta del consiglio dato e chiede: "Allora Giovanni... come vai con lo spazzolino?" - "Mah!!! Ti dirò... Mi trovavo molto meglio con la CARTA IGIENICA!"

Un ragazzo di umili origini è fidanzato con una ragazza ricchissima ma il loro amore è osteggiato dal padre di lei.
"Senti cara, ho deciso: affronto tuo padre, sono 3 anni che stiamo insieme, basta sotterfugi, non può opporsi al nostro matrimonio!" Detto fatto si reca a casa di lei.
"Allora giovanotto, lei è proprio sicuro di voler sposare mia figlia?" dice il padre della fidanzata dopo un lungo colloquio. "Assolutamente sì!" - "Ma lo sa lei che mia figlia è molto viziata, abituata a una vita molto agiata, per esempio quanto guadagna lei al mese?" - "Beh, circa 1.500 €" risponde il ragazzo.
"Ah! Ah! Ah" Ah!" sghignazza il padre della ragazza "Ma lo sa che con 1.500 € la mia bambina si compra sì e no la carta igienica?"
A questo punto il ragazzo esce di casa mogio mogio e incontra la fidanzata.
"Allora... che brutta faccia, come è andata?" dice lei.
"TORNA A CASA TUA, CAGONA!!!"

Borgomastro

Cosa c'è scritto su un distributore automatico di bibite quando finisce il the?
The... End

Un uomo appena uscito dall'ospedale ritorna in visita presso i compagni di stanza. Si ferma da un nuovo paziente, un cinese, che improvvisamente peggiora. Ormai cianotico, guarda l'uomo e mormora con un filo di voce: "Woong sing hoo..." e muore.
L'uomo esce dall'ospedale ed entra nel primo ristorante cinese della zona, e chiede al proprietario: "Senta, cosa vuol dire "Woong sing hoo?"
"Mah, è strano, forse è per via della sua pronuncia, ma a me sembra proprio che voglia dire: Spostati, coglione, sei sul tubo dell'ossigeno?"

Un elicottero sta volando dalle parti di Seattle quando un guasto elettrico disabilita tutti gli apparati di navigazione e comunicazione dell'apparecchio. A causa delle nuvole e della nebbia, il pilota non può determinare la posizione dell'elicottero e fare rotta all'aeroporto. In questa situazione il pilota vede un palazzo molto alto, vola verso di esso e inizia a girargli intorno. Scrive un biglietto e lo mette sul finestrino dell'elicottero. Il biglietto del pilota dice: "DOVE MI TROVO?" a lettere cubitali. La gente nel palazzo prontamente risponde al velivolo, scrivendo un biglietto e mettendolo su una finestra del palazzo. Il loro biglietto dice: "TI TROVI IN UN ELICOTTERO!"
Il pilota sorride, guarda la sua mappa e determina la rotta con sicurezza. Giunti all'aeroporto il co-pilota chiede al pilota come il biglietto: "TI TROVI IN UN ELICOTTERO!" avesse potuto aiutarlo a determinare la loro posizione. Il pilota risponde: "Sapevo che doveva trattarsi del palazzo della Microsoft perché, come i loro help in linea, mi hanno dato una risposta tecnicamente ineccepibile, ma completamente inutile!"

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