Barzellette di qualunque genere

Borgomastro

In auto un vecchietto ascolta alla radio: "Pericolo sulla A3, un autista percorre l'autostrada contromano..."
"Hai sentito cara" dice alla moglie "saranno stati almeno una decina!"

Questa è d'epoca...

Bush in visita all'Italia.
Siamo all'aereoporto di Roma, Piove a dirotto e deve atterrare l'aereo di Bush.
Prodi e rappresentanti del governo sono nella sala d'attesa per ricevere the president. Un rappresentante del governo dice a Prodi: "Non possiamo aspettarlo qui, dobbiamo andare al terminal!"
Prodi: "Ma piove a dirotto!" - "Sì, ma considera che dobbiamo un mucchio di favori agli americani, non possiamo aspettarlo qui..." - "Ok. Si va al terminal..."
Il solito rappresentante del governo insiste... "Meglio se ci portiamo nell'area di sbarco!"
Prodi: "Ma piove a dirotto!" - "Sì, ma considera che dobbiamo un mucchio di soldi agli americani, non possiamo aspettarlo qui..." - "Ok. Si va nell'area di sbarco."
Siccome piove a dirotto, Prodi si arrotola i pantaloni fino al ginocchio e cammina sguazzando nelle acque aereoportuali...
Finalmente arriva l'aereo e mentre Bush scende la scaletta il solito rappresentante del governo nota i pantaloni arrotolati di Prodi: "Prodi... i pantaloni..." - "Che c'è?" chiede Prodi.
"I pantaloni, Prodi,... si abbassi i pantaloni!"
A questo punto Prodi sbuffa mentre si slaccia la cintura: "Ma si puo' sapere quanto ca.zz.o di soldi dobbiamo a questi americani???"

Borgomastro

La prima cosa che si dovrebbe imparare a scuola è ragionare correttamente.
Ma anche dopo non farebbe male continuare!!
Ecco un "simpatico" esempio di applicazione di un corretto ragionamento...
La maestra chiede a Gianni: "Ci sono 5 uccelli appollaiati su un ramo. Se si spara a uno degli uccelli, quanti ne rimangono?"
Il bambino risponde: "Nessuno, perché con il rumore dello sparo voleranno via tutti!"
La maestra: "Beh, la risposta giusta era 4, ma mi piace come ragioni."
Allora Gianni dice: "Posso farle io una domanda adesso?"
La maestra: "Va bene..."
Gianni: "Allora, ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza da piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre è sposata?"
L'insegnante arrossisce e risponde: "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono...!!!"
E Gianni: "Beh, la risposta corretta sarebbe 'Quella con la fede' ma mi piace come ragiona..."

Scuola di paracadutismo.
"Allora John, questo è il tuo primo lancio. ascolta attentamente! Ti butti dall'aereo e hai due possibilità: il paracadute si apre o il paracadute non si apre.
Se il paracadute si apre, OK John. Se in paracadute non si apre hai due vie di uscita: se tiri la corda e il paracadute si apre, OK John. Se tiri la corda e il paracadute non si apre hai 2 vie di uscita: cadi in acqua o ti schianti al suolo. Se cadi in acqua, OK John. Se ti schianti al suolo hai due vie di uscita: vai in paradiso o vai all'inferno. Se vai in paradiso, OK John. Se vai all'inferno hai due vie di uscita: Satana ti mangia o Satana non ti mangia. Se Satana non ti mangia, OK John. Se satana ti mangia, hai una sola via di uscita..."

Borgomastro

Ho finito con le battute che avevo in serbo.
Adesso incomincio con quelle che avevo in croato.

Come vomita un'arancia? A-grumi.
Perché l'arancia non va a fare la spesa? Perché manda-rino.
Cosa fa un pomodoro alla mattina? S'alsa.
E la patata? Pure.
E cosa faceva uno sputo sulle scale? Saliva.
Che rumore fa un cane che cade dalle scale? Rin-tin-tin.
Il pesce più famoso? El-ton John.
Il pesce più veloce ? il tonno insuperabile.
Perché il polpo vince sempre le gare d'auto? Perché parte in polpo-sition.

Borgomastro

Un uomo muore e va all'inferno.
Dopo circa un paio d'ore che se ne sta in disparte a brontolare, un diavoletto lo avvicina e gli chiede perché è così triste e sconsolato.
L'uomo risponde: "Perché dovrei essere felice? Sono all'inferno!"
Il diavoletto controbatte: "Qui non è poi così male. A te piace bere?"
E l'uomo: "Certo!" - "Allora il lunedì ti divertirai: c'è l'open bar. Tequila, gin, rhum, vodka, whisky e birra a volontà, e non ti farà male: sei già morto!" - "Fico!" - "Fumi?" - "Sì." - "Allora il martedì impazzirai! Sigari da tutto il mondo, tabacchi esotici, narghilè, pipe e sigarette a non finire, e non ti farà male: sei già un fottuto cadavere!" - "Bene!" - "Ti piacciono le droghe?" - "Certo che sì, non sarei qui altrimenti!" - "Perfetto. Il mercoledì c'è il droga party: ecstasy, erba, hashish, trip,oppio, eroina, coca, funghi allucinogeni. Tutto quello che vuoi e di primissima qualità, e non rischi certo di morire!" - "Uno sballo!" - "Sei gay?" - "No..." - "Peccato, allora il giovedì non ti divertirai molto!"

"Tu come fai, quando sei ubriaco, per farti venire il vomito?"
"Metto un dito in gola."
"E se non succede nulla?"
"Mi metto un dito in gola e uno in cu.lo."
"E se ancora non succede nulla?"
"Inverto le dita."

Borgomastro

Napoli. Scuola elementare per bambini handicappati. La maestra di inglese entra e dice: "Sit down."
E i bambini in coro rispondono: "E tu sì 'na zoccola!"

Padre e figlio sono insieme al ristorante. A un certo punto il figlio bisbiglia al padre: "Papà... mi è caduto un pezzetto di carne." - "Non fa niente, spingilo piano con il piede sotto al tavolo, ma cerca di non farti vedere!"
Passano cinque minuti: "Papà... mi è caduto un altro pezzo di carne." - "Non fa niente, spingilo piano con il piede sotto al tavolo, ma fai in modo che nessuno ti veda!"
Dopo altri cinque minuti: "Papà... mi è caduto un altro pezzo di carne." Il padre, sospirando: "Uffa, che noia avere un figlio lebbroso!"

Borgomastro

Un nero entra in un negozio di scarpe dice al commesso: "Vorrei un paio di mocassini."
"Li vuole scuri, testa di moro?" - "No. Li voglio bianchi, testa di ca##o!"

Una bionda entra al ristorante.
Il cameriere: "Signorina, gradisce un po' di vino?"
"No grazie, mi crea problemi alle gambe..."
"Capisco. Gliele fa gonfiare?"
"No, me le fa aprire!"

Borgomastro

Due amiche: "Tu lo dici a tuo marito quando raggiungi l'orgasmo?" - "No, scherzi? Non devo disturbarlo quando è in ufficio!"

Un signore di 80 anni va a fare il suo controllo annuale dal dottore, che gli chiede come si sente.
"Non sono mai stato meglio in vita mia." risponde il vecchio "Ho appena sposato una ragazza di diciotto anni! E'già incinta e tra poco sarò padre. Cosa ne pensa?"
Il dottore pensa un momento e dice:"Le voglio raccontare una storia. Ho conosciuto un tale che era un cacciatore accanito. Non aveva mai mancato una stagione di caccia. Ma un giorno uscì di casa precipitosamente e prese l'ombrello al posto del fucile. Quando fu nel bosco, improvvisamente, un orso si precipitò verso di lui. Prese l'ombrello, lo strinse con forza e lo puntò verso l'orso. E sapete cosa successe?"
"No." risponde il vecchio.
Il dottore continua: "L'orso cadde morto davanti a lui!"
"E' impossibile!" grida il vecchio "Qualcun altro deve aver sparato al posto suo!"
"E' esattamente quello che sto cercando di spiegarle!" conclude il medico.

Ospite

Il Maresciallo dei Carabinieri va dal Capitano con tono confidenziale:
"Capitano le debbo dire una cosa posso?"
"Ma certo mi dica Maresciallo" risponte l'Ufficiale.
"L'Appuntato ogni giorno quando stacca va a casa e scopa sua moglie".
L'Ufficiale sorpreso dalla confidenza riprende il Maresciallo: "Maresciallo ma si faccia gli affari sui... l'Appuntato è giovane non c'è nulla di male!!"
Il Maresciallo riprende :"Capitano le posso dare del tu??"
"Solo per questa volta Maresciallo"
"Capitano... L'Appuntato ogni giorno quando stacca va a casa e si scopa TUA moglie!!!"

Borgomastro

Due concertisti, uno milanese e l'altro napoletano, si incontrano.
Il milanese racconta: "Ieri sera ho tenuto un concerto alla Scala, appena ho finito di suonare l'ultima nota c'è stata un'ovazione generale, lanci di fiori sul palco, applausi, standing ovation... Quello che mi ha fatto più piacere è che il sindaco è salito sul palco, mi ha stretto la mano e mi ha detto: "Complimenti, lei ci ha commosso! Persino la madonnina ha pianto!"
Il napoletano risponde: "Anch'io ho tenuto un concerto ieri sera, in Vaticano, appena ho finito di suonare l'ultima nota, solita ovazione, lancio di fiori, applausi, standing ovation... Ma quello che mi ha stupito è che si è aperta la porta in fondo ed è entrato Gesù, è salito sul palco, mi ha stretto la mano e ha detto: "Complimenti! Tu si ca suone bbuono! No comme a chillu strunz 'e milanese ca' fatt' chiagnere a mammà!"

Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sul viale; allora chiede al padre: "Chi sono quelle signore?" Il padre (in imbarazzo): "Niente, niente; guarda dall'altra parte che bel negozio di giocattoli!" Il bimbo:"Sì,sì, l'ho visto, ma chi sono quelle signore?" Il padre: "Sono... sono delle venditrici ambulanti!" Il figlio: "Ah! E cosa vendono?" Il padre: "Vendono... vendono un po' di felicità..."
Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con l'intenzione di andarsi a comprare un po' di felicità da quelle signore. Così quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede: "Signora, mi darebbe 50 euro di felicità per favore?"
La donna resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide che non è il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro; così porta il bimbo a casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella.
La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati.
Il padre gli chiede: "Dove sei stato fino a ora? Eravamo in pensiero!" E il bimbo, guardando il padre: "Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri, a comprare un po' di felicità!"
Il padre sbianca e gli chiede: "E... e a-allora... co-come è andata???" Il bimbo: "Beh! Le prime due ce l'ho fatta; la terza però l'ho leccata e basta..."

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Un cacciatore ritorna dall'Africa. Un amico gli chiede: "E allora, come è andata la caccia grossa? Cosa hai preso?" - "Ho preso tre leoni, un elefante e una decina di nusbàri..." - "Ma cosa sono sono i nusbari?" - "A dire la verità, non li avevo mai visti prima: sono degli esseri piccoli, neri che ti attraversano la strada quando passi con la jeep, agitano delle specie di braccia ed emettono dei suoni cha fanno circa così: "Nusbàri, nusbàri!!"

Un generale in pensione è ospite di alcune dame dell'alta società, che si raccontano delle barzellette. Il generale tace.
A un certo punto, una dama si rivolge al generale e gli chiede perché non raccontasse qualche barzelletta anche lui. Il generale si schermisce: "No, veramente, le mie barzellette sono barzellette da caserma, offenderei il pudore delle signore..."
Allora una gentildonna ha un'idea: "Generale, non si faccia scrupolo, noi siamo donne di mondo: se proprio lei non vuole dire la parola sconveniente, dica per esempio 'Tuppete tu' e noi capiremo."
"Bene, bene" fa il generale "così forse si può!" E incomincia: "Allora un giorno... tuppete tu, tuppete tu, tuppete tu... in cu.lo!"

Borgomastro

Una mamma, in taxi con la bambina di otto anni, sta passando per una via dove passeggiano alcune prostitute. La bambina chiede: "Mamma, cosa fanno quelle?" E la mamma: "Passeggiano avanti e indietro per dimagrire un po..."
Il tassista, che ha sentito, commenta: "Signora, dica le cose come stanno, quelle sono puttane!"
La bambina allora guarda la mamma e dice: "Mamma, e le puttane hanno figli?" E la mamma: "Certamente, cara, altrimenti come potrebbero esistere i tassisti?"

"Mamma, Mamma! La maestra non mi vuole bene! In classe chiama tutti Robertino, Giovannino, Michelino, Franceschino... e A ME NO!"
"Non ti preoccupare Pompeo, ti spiegherò quando sarai più grande..."

Borgomastro

Un militare, in divisa, accosta con l'auto vicino a una prostituta: "Scusa, per 20€ accetti la mia compagnia?" - "Uhm... Ok..." - "COMPAGNIAAAAA!!!! AVANTI, MAARSHHHHHHHHH!!!!!!!!!!"

Una papera si presenta in un bar e chiede: "Avete dei gnac gnac?" - "No" fa il barista "qui non abbiamo gnac gnac." La papera esce.
Il giorno dopo, ritorna: "Avete dei gnac gnac?" - "No" risponde il barista "te l'ho detto ieri, non ne abbiamo." La papera esce di nuovo.
Il terzo giorno si ripresenta e chiede di nuovo: "Avete dei gnac gnac?" Il barista è furioso: "Noooo, non ne abbiamo! E se non la smetti, la prossima volta che chiedi dei gnac gnac ti inchiodo le zampe! E adesso fuori!!!"
Il giorno dopo, rieccoti la papera al bar: "Scusi, avete dei chiodi, qui?" - "No, chiodi non ne abbiamo." - "Allora, avete dei gnac gnac?"

Borgomastro

Un professore di Fisica ha inventato una macchina che aumenta l'intelligenza.
Appena finito il montaggio, decide di collaudarla di persona e chiede al suo assistente di controllare il processo, mentre lui è all'interno della macchina. Detto fatto, il professore entra e ne esce dopo una decina di minuti, con una intelligenza molto superiore alla media. Per lui le equazioni differenziali a derivate parziali sono uno scherzo, esegue a memoria la risoluzione degli integrali doppi, per non parlare di come disegna immediatamente le funzioni, anche le più complicate. Soltanto, dice, questa nuova intelligenza gli dà un gran male alla testa e perciò chiede all'assistente di rimettere il processo a ritroso, mentre lui entra nuovamente nella macchina.
L'assistente sta aspettando che passi il tempo di decremento dell'intelligenza quando suona il telefono ed è la sua ragazza. Parolina dolce qui, scherzetto là, l'assistente si dimentica della macchina e del professore. Quando si ricorda è ampiamente passato il tempo di decremento programmato. Disperato, ferma la macchina, apre lo sportello e cerca di scusarsi: "Professore...", ma viene subito interrotto: "Che professore e professore?! Patente e libretto!"

Una ragazza vestita in modo impeccabile, pettinata altrettanto bene e con una classe che trasuda da tutti i pori, viene invitata dal solito gentiluomo a vedere la nota collezione di stampe cinesi.
Arrivati nel lussuoso appartamento, lo scapolo le chiede: "Le posso offrire una coppa di Champagne o preferisce un bicchierino di Porto?"
"Champagne, senza dubbio, risponde la ragazza." Quando bevo Champagne mi sento leggera, le sue bollicine mi proiettano in un'atmosfera irreale, il suo sapore mi dà dei brividi che mi corrono lungo la schiena, il suo profumo mi inebria!"
"E il Porto?" chiede il gentiluomo.
"Il Porto, invece, mi fa scoreggiare."

Ospite

Due vecchiette sono sedute in chiesa.
Una delle due si lamenta: "Mi si è addormentato il sedere!"
E l'altra: "Lo so, l'ho già sentito russare tre volte!"

Borgomastro

Il barone von Teufel, laureato in Lingue e con tesi di laurea in italiano, si reca sul lago di Garda per impratichirsi vieppiù della lingua italiana.
Tutte le volte che vede l'albergatore, gli si rivolge dicendo: "Ah, qvesto merafiglioso Paese! Qvesti racci del sole che attraferso i rami frontosi degli alperi incompono su un Penaco azzurro. Qvesto stormire di fronte, qvesto cingvettìio degli uggellini, tutto qvesto si trofa solo in qvesto fostro merafiglioso Paese!"
L' albergatore, che ne aveva un po' piene le scatole sempre degli stessi discorsi, un giorni gli chiede: "Barone, non avrebbe per caso qualche desiderio?"
"Desiterio? Sì, afrei un desiterio: conoscere qualche vaca fanciulla per poter liperamente confersare di arcomenti storici, arcomenti relighiosi, arcomenti artistici di qvesto fostro merafiglioso Paese..." - "Bene, barone, allora la presenterò alla Contessa del castello a pochi chilometri di qua, che le potrà senz'altro tenere compagnia e permetterle di conversare dei suoi argomenti preferiti." - "Molto pene, crazie, Le sarò molto rigonoscente!"
E il barone viene presentato alla Contessa, la quale lo invita, vista la mite serata, a fare quattro passi in giardino.
"Oh, Contessa" fa il barone "questi racci della luna che attraferso i rami frontosi degli alperi incompono, oserei dire, su un Penaco plumbeo, qvesto stormire di fronte, questo frinire di gigale, tutto qvesto è molto romantico, in qvesto Vostro merafiglioso Paese!"
La contessa pensa: "Però l' italiano lo conosce bene, questo barone, forse la pronuncia..., ma per il resto..." e, vista una panchina, gli chiede: "Barone, vuole sedere?" - "Oh, Contessa" fa il barone "la rincrazio molto, ma per la prima folta preferisco la fi.ca!"

I vigili urbani di Napoli, per incoraggiare l'utilizzo delle cinture, hanno deciso di dare un premio di 5.000 € al primo automobilista che ogni mattina passa davanti a una pattuglia con la cintura allacciata. Il primo giorno il premio va a una macchina che sta uscendo dal porto. I vigili la fermano e si congratulano con l'automobilista. Uno dei vigili gli chiede cosa pensa di fare con i soldi vinti. "Beh" dice l'automobilista "penso che andrò a scuola guida a comprarmi la patente..." - "Non lo state a sentire" interrompe la donna vicino a lui "scherza sempre quando è ubriaco!"
Sul sedile posteriore, un uomo che stava dormendo si sveglia, vede la scena e grida: "Lo sapevo che non saremmo passati con una macchina rubata!" Improvvisamente, si sente un colpo dal baule, e due voci con accento africano chiedono: "Oh... allora, ziamo uscidi dal borto?"

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