Nathan Never

letto anche io memorie dal passato...ottima storia quoto quello detto da papo

sto cercando di recuperare gli arretrati di NN, almeno quelli più significativi per la continuity (evitando, quindi, gli albi a sè stanti )

parecchi albi li ho trovati dal venditore di fumetti usati in città, e quindi questo mi consentirà di non acquistare più la granderistampa, percè a comprarli usati si risparmia

gli altri albi che cerco me li procurerò tramite giò, a tempo debito

Grazie Ale!

Quando vorrai Sono qui!


Giorgio

alessandro-oresti ha scritto:

Sciamano di Cina ha scritto:

per capire le vicende e non "perdere dei pezzi" è sufficiente seguire la serie regolare che appunto viene ora ristampata, ed eventualmente gli Speciali e i Giganti, o bisogna per forza leggere anche tutte le altre pubblicazioni (Universo Alfa, Almanacchi, ecc.) ?

come dice un mio carissimo amico del forum di nathan never, le testate satellite di NN sono tutta una cosa a parte....e sono loro a dipendere dalla serie, non la serie a dipendere da esse.....

quindi la mia risposta (pur non essendo certo un esperto neveriano ), è sì: puoi leggere tranquillamente solo la serie, evitando le altre cose....

anche se ci sono alcuni giganti di NN (i primi 3 soprattutto), che, a quanto so (non possedendoli ), vale davvero la pena leggere, perchè sono molto belli, sia nei testi che nei disegni....

La cosa interessante è che ho posto la stessa domanda su un altro forum, e mi ha risposto uno (che è poi lo stesso che mi ha venduto tutti i numeri di Brendon) il quale se ho capito bene è l'amministratore o moderatore del forum italiano di NN, e mi ha detto che no assolutamente non posso perdere nessun pezzo anche delle saghe collaterali, che se mi limito alla Grande Ristampa non si capisce niente e via dicendo.

Mi ha fornito un elenco cronologico dell'ordine corretto in cui vanno letti i vari albi, e quelli delle serie collaterali (Almanacco, Gigante, Speciale, Agenzia Alfa) si intrufolano in mezzo a quelli regolari.

Così io mi sono stampato religiosamente l'elenco e foglio alla mano ho cominciato a girare le varie bancarelle e a battere il noto sito, sistemandomi per parecchi mesi, nel mentre che continuo a seguire la Grande Ristampa.

Ho poi visto, proprio sull'ultimo numero della Grande Ristampa, che sta per partire una nuova pubblicazione, ma questa non ho capito dove si colloca : o meglio, forse l'ho capito ma non ci sono ancora arrivato, perché appunto la Grande Ristampa è appena all'inizio (siamo intorno al n. 25), e quindi forse mi conviene comprare questa nuova pubblicazione e tenerla in caldo fino a quando mi servirà.

Diciamo che quel tuo contatto ha detto il giusto in merito al seguire testate parallele a NN e cercare di capirle dalla Granderistampa... Sono successe tante, troppe cose nel frattempo, e il rischio grosso e non riuscire ad apprezzare una storia perché mancano dei riferimenti...

Secondo me qualche "pezzo" si può benissimo sacrificare, dipende quanto ci tieni a conoscere l'universo di Nathan Never piuttosto che le gesta dell'eroe omonimo: nel primo caso sì, devi recuperare tutto, nel secondo puoi limitarti ai mensili, agli speciali, ai giganti, e agli Agenzia Alfa con una sola storia lunga.

Mah, guarda, sicuramente io amo conoscere l'intero universo che sta dietro a un personaggio, seguire soltanto le sue singole avventure non mi interessa.

Da buon scrittore in prima persona conosco l'importanza del mondo narrativo.

Ovvio che in ogni caso le avventure di Nathan sono collegate col suo universo, volevo dire che le testate parallele sono degli approfondimenti che quasi sempre non si vanno a ricollegare con i riferimenti iniziali che avevano coinvolto Nathan, seguono cioè un loro corso, come Sezione Eurasia, Asteroide Argo e Dipartimento 51: lì Nathan non viene manco pensato dai personaggi in certe storie, né lui nella serie mensile fa dei riferimenti ai personaggi delle testate parallele, se non in merito a quando hanno agito con lui.

Letto "Un nuovo inizio", quarto numero dello spin-off Asteroide Argo... Non credo di aver mai letto una storia così prevedibile, la stessa trama sfrutta il pretesto che l'albo è uscito con forte ritardo per sbolognare al lettore un riassunto dei due numeri di Agenzia Alfa dove iniziano le vicende di Argo...
Continuity pressoché assente, coralità (massiccia nelle prime uscite) minima...

la cover del gigante di quest'anno:



soggetto: germano bonazzi

sceneggiatura: stefano vietti

disegni: germano bonazzi

Non smettero' mai di elogiare gli sceneggiatori di nathan nei suoi primi numeri.

Sto seguendo la grande ristampa dei primi albi, confesso di essere ignorante nel mondo di never, apprezzando sempre di piu' le vicende dell' agente speciale del futuro

ho comprato la granderistampa di NN fino al numero 8 (coprendo quindi i primi 24 albi), poi ho smesso perchè sono riuscito a trovare gli albi successivi usati, fino al numero 53, saltando solo le storie al di fuori della continuity...quella è la parte migliore, anche secondo me

Dopo il n° 53 ci sono altri albi che meritano di essere recuperati: "Il sogno della farfalla" (già il titolo vale l'acquisto), "Midnight blues" (capolavoro di Ostini!), "Verso la libertà", giusto per citare quelli prima del n° 100.

Sto rileggendo il 1° numero di "Asteroide Argo": ammazza quanti errori e incongruenze!!! E dire che l'ho sempre considerato il migliore di questa serie!

Pagina 84: "Abbiamo perso l'assetto... La navetta non è più governabile"
Pagina 87: "Navetta a base... Possiamo effettuare la manovra di rientro..."
Il tutto nella stessa scena!

spesso consideriamo capolavori delle storie che abbiamo letto in un'età più ingenua, o in un particolare periodo della vita che ci rendeva più spensierati, ma ad un lettura successiva e più matura, e più attenta ai dettagli, possono riaffiorare errori cui prima non facevamo caso...

Errori di cui pure molti film e telefilm sono vittima... L'episodio più costoso di "Star Trek - The Next Generation" ha un errore clamoroso sull'utilizzo del teletrasporto in una situazione che pochi minuti prima era stata definita impossibile...
Posso passarci sopra a queste sviste dei professionisti, però non capisco come mai quando noi dilettanti presentiamo un nostro soggetto a un concorso, dobbiamo essere giudicati senza un minimo di transigenza!
Allora è vero che le migliori cose si realizzano per pura passione e non per lavoro e quindi per denaro...