Bella storia a "festeggiamento" del n° 50
, anche se in passato la Bonelli si concedeva qualche lusso in più in tali occasioni, mentre ora non sa fare altro che Dylan Dog commerciali a colori...
Intrigante lo sviluppo delle due "trame", quella di Marianne e quella del cecchino, che fino all'ultimo non si capisce come siano collegate (almeno per me è stato così).
Ottima caratterizzazione di Marianne e Willock, mentre sua madre ha già una poco rassicurante acconciatura alla Gary Oldman nel Dracula di Coppola...
Buoni i disegni, piuttosto completi sia nei fondali che nei primi piani...
La copertina su carta m'è piaciuta meno che su monitor: lo sfondo è troppo "chiaro"...