Dampyr

A parte il tema affrontato, la storia del n° 108 m'ha grosso modo deluso.

Spoiler:

Disegni che reputerei buoni, se non fosse per alcune versioni di Tesla che reputo inguardabili.

Lozzi mi piace come sempre.

La storia.....hmmm, non male: s'è visto di meglio, ma non mi è dispiaciuta....

Il 108 e' un numero d' inframmezzo...modesto non eccellente.

Spoiler:

Altheras ha scritto:

Il 108 e' un numero d' inframmezzo...modesto non eccellente.

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A ripensarci, sembra una sorta di reinterpretazione di

Spoiler:

Letto "Il cuore di Gorislav", l'albo n° 109.

Spoiler:

Insomma, un albo consigliato anche a chi non segue Dampyr assiduamente.

Ho iniziato la mia ragazza alla lettura di Dampyr... Dalle origini (albi 1 e 2), ovviamente... Per ora la storia la intriga...

E' uno dei miei fumetti preferito

Citazioni e rimandi a parte, trovo il "cuore di gorislav" uno dei piu' brutti dampyr che abbia mai letto...non chiedetemi troppe spiegazioni, ma ci vedo un che di ripetitivo e scontato..mi profuma di tappabuchi.

In mio personale parere, ovviamente

Io piuttosto devo ammettere che il dopo "doppia praghese" ha proposto 4 albi dalla sinossi piuttosto ripetitiva:
ingaggio per risolvere un caso relativo ad una maledizione, alleanze con altri "buoni", uno dei tre protagonisti in pericolo, vittoria e sconfitta della maledizione. Insomma, un riproporre la stessa sequenza base che mi ricorda certe annate di... Brendon!

A me personalmente "Il cuore di Gorislav" è piaciuto più de "Il ritorno di Bastet", ma da alcuni mesi manca una certa variabilità tra storie consecutive, come se la doppia di Boselli/Cropera avesse un po' svuotato il bacino di idee da cui attingere.

"Lo spirito del lupo", n° 110, si può leggere... La storia di Mignacco è discreta, Harlan torna ad indagare da solo, e si spezza il ciclo di storie che mi sono parse molto simili tra loro: questo favorisce l'inserimento di svariati nuovi comprimari in un thriller raccontato in uno stile da "giallo classico"...

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Un po' deluso dai disegni: l'ottimo Lozzi offre dei fondali perfetti, ma si perde un po' nei primi piani, talvolta cartooneschi o poveri di dettagli, ed abbondano un po' troppo anche le zone scure, almeno per i miei gusti.

Conclusa la doppia di Boselli e Russo di questi mesi.
Una storia tutta azione e coralità, con svariate facce note che ritornano...

Spoiler:

Appare poco, ma Tesla con quel look mi piace di più.

Qualcuno dovrebbe dire al letterista che l'albo "Vegas!" è il 30, non il 40... L'errore è stato fatto due volte nelle didascalie...

Maxi Dampyr è uscito oggi...
Inserti editoriali praticamente pari a zero! C'è soltanto un articoletto a pag. 2 e una replica quasi identica delle stesse parole in quarta di copertina.

Meglio che non commento i disegni del disegnatore della terza storia, tale Oliviero Gramaccioni... Certa gente non dovrebbe neppure fare tavole di prova per la Bonelli!

Quindi mia prima impressione su questa pubblicazione: negativa.

Commento alle storie del Maxi...

La prima storia non è malaccio... Un po' troppa azione a scapito della solidità della trama... Ma diciamo che in questo 2009, dopo la doppia praghese e prima di quella su Bugsy, ho letto storie che potevano tranquillamente stare nel Maxi alla pari del "Signore delle vespe"...

La seconda storia è un po' soporifera: il problema è che nell'attesa di vedere un po' d'azione sembra di leggersi un fumetto tipo ispettore Derrick...

Nella terza storia sembra che Masiero non abbia molta confidenza con le tematiche dampyriane, inserendo un paio di errori grossolani:

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Ma l'errore più grosso ritengo sia imputabile proprio al fatto che Masiero sia un autore di Mister No:

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Non convince neppure che...

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Disegni brutti, soprattutto per le fisionomie dei tre pard.

L'ho comprato ma devo ancora leggerlo...l'ho messo in fila dietro agli altri che mi attendono.
Al ritorno dalle ferie vedrò di rimettermi un po' in pari. Certo che da sto Maxi in pochi ci aspettavamo un capolavoro e a quanto pare non lo è.

Io temo seriamente sull'impressione che questo Maxi possa fare sul lettore occasionale estivo... Un nuova testata dovrebbe stimolare, incuriosire, avvicinare alla serie mensile... e dubito che le storie contenute nel Maxi funzionino in tal senso!