#70 Dal sogno alla morte - dicembre 2009

Ed eccoci giunti a questo numero 70, devo dire che nel complessivo sono rimasto soddisfatto di questo albo!
I disegni sono davvero belli, l'Airaghi è una delle mie disegnatrici preferite e anche in questo episodio ha confermato la sua ottima abilità!

la trama è stata molto interessante e a tratti molto originale, bellissime le vignette in cui Brendon sogna la morte generale dei cittadini e quelle in cui il tipo che non vuole dormire cerca di rimanere sveglio attaccando dei campanelli alla corda, davvero geniale!


La pecca di questo albo a mio avviso è nel finale, che lo penalizza bruscamente, mi è sembrato affrettato e soprattutto molto banale!

Ho aspettato di rileggerlo per giudicare. Albo molto carino, buoni anche i disegni, pecca nel finale, classica sorpresa alla Chiaverotti, che non è più tanto una sorpresa...

lo leggero quando torno....argh che attesa

l'ho letto ieri....una storia interessante, ho capito solo verso l'ottantesima pagina che la colpevole di tutto poteva essere proprio l'assistente del dottor kant....

solo non ho colto bene il prologo delle prime pagine,che mostra gli scienziati che,nell'anno 2021 della vecchia era,annunciano la creazione di sognonero....successivamente,quel prologo non è più ripreso,quindi mi sembra inutile(visto che quegli scienziati nessuna parte avranno negli sviluppi della storia,essendovi implicata solo l'assistente... )

probabilmente l'aggiunta del prologo era un vezzo di chiaverotti....

Veramente particolare come storia brendoniana, dove, forse per la prima volta, non è il nostro eroe l'attore principale, ma la malattia e tutti gli abitanti del paese che di volta in volta soccombono.
La tensione che si respira è molto alta, fino alla fine non si capisce come si possa risolvere il problema.
Poi la trama, mi ha ricordato molto un film che ho tanto amato, Nightmare (spettacolare solo il primo!!).
Disegni all'inizio eccezionali, ma poi, stranamente, col preseguire, sono diventati sempre più approssimativi nei dettagli (Lola soffre la stanchezza?).
Nel complesso, un albo bello, il cui soggetto non si farà dimenticare così facilmente.

*Gpl* ha scritto:

Veramente particolare come storia brendoniana, dove, forse per la prima volta, non è il nostro eroe l'attore principale, ma la malattia e tutti gli abitanti del paese che di volta in volta soccombono.
La tensione che si respira è molto alta, fino alla fine non si capisce come si possa risolvere il problema.
Poi la trama, mi ha ricordato molto un film che ho tanto amato, Nightmare (spettacolare solo il primo!!).
Disegni all'inizio eccezionali, ma poi, stranamente, col preseguire, sono diventati sempre più approssimativi nei dettagli (Lola soffre la stanchezza?).
Nel complesso, un albo bello, il cui soggetto non si farà dimenticare così facilmente.

Ricordo che anche " Lostville " aveva questa particolarità di avere un luogo o una sceneggiatura in primo piano!

Appena comprato...

sbea ha scritto:

Appena comprato...

Ammazza che tempismo, buona ancora che l'hai trovato in edicola

Gas mi sono permesso di copiare la trama del fumetto, non so se l'hai scritta tu o l'hai presa da qualche parte, in un sito per catalogare libri e fumetti, Se qualcuno non lo sapesse (a meno che non sia l'ultimo a saperlo ) linkate questo sito www.anoobi.com è un database online dove potete aggiungere tutti i vostri fumetti che possedete, c'è scritto tutto trame disegnatori ci sono le copertine. io l'ho trovato molto utile

La trama è presa dal sito Bonelli, e del resto non sarebbe possibile attingere in anteprima alle trame diversamente.
Per me puoi fare pure, credo all'editore faccia soltanto comodo apparire con le proprie pubblicazioni in un database online!

Albo di media qualità, per trama e disegni.

finalmente lho letto!!!

un buon albo,niente di eccezzionale ma devo dire che comunque grazie ad una buona sceneggiatura del chiave supportata dai buoni disegni della airaghi assistiamo ad una storia che trasmette angoscia per quello che sta accadendo alla citta' di Bylam...ottime le sequenze della morte delle persone che dormono e della guerra scatenata da adelphia nelle strade della citta'.
finalemnet conosciamo tadeus cinque lame(anche se non lascia molto il segno il chiave non lho ha approfondito molto bene comunque resta simpatico perlomeno).

il finale buono ma il pap' di brendon ci ha abituati a molto meglio di questo!

in definitiva una piacevole lettura!

voto globale:6,5

La mia rilettura della "settima decade" di albi di Brendon si conclude con questa storia, che ho trovato un po' troppo costruita (Mabel assistente messa lì apposta, la sparatoria che becca tutti tranne proprio il luminare di Adelphia... l'unico non militare, ma dai...!) e già vista in merito alle angosce dei personaggi e ai colpi di genio di Brendon, tanto che ti chiedi perché non cambi mestiere con uno meno pericoloso...

L'ultima vignetta è firmata dalla Airaghi con la data 2008: storia vecchiotta e più volte rimandata?

vi capita mai che, facendo zapping alla TV, vi soffermate su un film che è già cominciato da un pezzo, ve lo vedete fino alla conclusione e ritenete che quello che avete visto vi è bastato, senza alcun desiderio di sapere cos'era accaduto nei minuti precedenti?  

è l'effetto che mi ha fatto questa storia    io l'ho riletta tutta, dall'inizio alla fine, ma x le prime 80 pagine circa è tutto un continuo teorizzare su quale possa essere l'origine del virus che colpisce nel sonno, con dialoghi persino verbosi  

poi, arriva il pezzo forte mabel va a letto con brendon, e si confida con lui sulla sua triste situazione    è il primo, vero assaggio di umanità in tutta la storia, il momento più intimistico che giunge durante un rapporto intimo