Da un soggetto di George Lucas, e con la regia di Ron Howard, ecco un film che è bello vedere e rivedere (almeno per me), quanto meno per la grinta e la simpatia del protagonista.
Willow fa il contadino in un piccolo villaggio abitato da nani (molto simili agli hobbit di Tolkien), ma aspira a diventare uno stregone. Un giorno trova una bambina umana abbandonata sul fiume, che in realtà è una principessa predestinata a sconfiggere la malvagia strega regina Bavmorda, che in precedenza aveva fatto uccidere la madre e la nutrice della bambina per scampare alla profezia. Willow, dal cuore buono, deve portare la bambina dal suo popolo, ma incontrerà le consuete mille difficoltà nel suo percorso, ma anche alcuni alleati, come il guerriero Madmartigan, due folletti e l'anziana strega Fin Raziel (costretta ad una forma animale).