Nathan Never

Letto "Intrigo su Jhang 2", sesto volume della costola Asteroide Argo.
Sebbene buona parte dei lettori di Nathan Never considerino questa serie la più debole tra le varie realizzate, secondo me l'unico difetto che ha è la scarsa coerenza nei disegni: sin da quando le vicende di Argo si sono staccate da Agenzia Alfa, spesso si vedono alieni che avevano 3 dita averne 4, e viceversa; Jack O'Ryan cambia i connotati ogni volta, e non solo perché subisce nuovi trapianti di pelle sintentica...
Forse, il fatto che si tratta sempre di incarichi diplomatici, rende un po' prevedibile cosa succederà, tanto che forse ogni albo potrebbe sempre intitolarsi "Intrigo su..." cambiando solo il nome del pianeta! Però il ritrovare in un fumetto alcuni degli elementi entrati nel mito del telefilm di fantascienza, mi fa piacere questa saga, anche perché spero sempre che l'equipaggio di Argo possa tornare sulla Terra, e l'abbraccio tra Jack e Nathan renderebbe l'albo ai livelli del Dylan Dog "Johnny Freak"!
Trovo un po' esagerato che April

Spoiler:

legs vista da lola airaghi.

Contraddizione?

Sul Giornale Bonelli di marzo/aprile...

Citazione :

... Ad Aprile, mentre nella serie mensile vedrete giungere a conclusione la trama legata al robot Omega...

Nelle anticipazioni del 2013...

Citazione :

... assisteremo al ritorno dell’essere conosciuto come Omega e incominceremo a scoprire quali malefiche trame stiano architettando i suoi circuiti neurali...

Se giunge a conclusione, come si fa a dire che cominceremo a scoprire? Tenuto conto che non mi risultano altre apparizioni di Omega negli albi da gennaio a marzo!
Quindi Giornale Bonelli = specchietto per le allodole?

la copertina del #267, con sotto la versione censurata!  

Spoiler:

le grandi storie è il nome della nuova collana neveriana che partirà a marzo, e che sostituirà i giganti   
per il primo numero, un disegnatore che noi lettori brendoniani conosciamo benissimo   

Non c'è più religione... i Giganti erano il massimo riconoscimento del prestigio raggiunto da una serie a fumetti, e a Nathan Never che ha avuto questa pubblicazione per vari anni, ospitando tra l'altro la splendida saga di Nemo e dei tecnodroni... la sostituiscono?  

Durante questa estate ho recuperato una manciata di fumetti extra, tra cui due vecchi Giganti di NN che cercavo, e oggi mi sono letto "La rivolta" di Medda & Casini. Lunga storia che mi è piaciuta molto, ambientata nel periodo d'oro di questo fumetto, sebbene leggibile anche senza conoscere granché di questa serie. Tra l'altro ho appreso finalmente i dettagli del famigerato scandalo politico del "Golf Club" di cui si parla negli albi seguenti dove l'indagine di turno s'incrocia con questioni politiche (soprattutto con la carriera di quell'odioso di Sawyer).
Casini delizioso con le sue scene d'azione: un Gigante che gli rende gloria!

Leggendo "La sconfitta" ho preso consapevolezza che se in una storia c'è Kay, tutto si risolve con metodi fuori misura per il titolare della serie. Mi ricorda la pessima seconda stagione di "Spazio 1999", dove la chiave di risoluzione di qualunque problema era l'aliena Maya, e tutti gli Alfani ridotti a ruoli da tappezzeria dopo la prima mezz'ora di programma.

ho letto anch'io la sconfitta. un buon albo, se non altro perchè finalmente si vede un pò di fantascienza come si deve disegni di lucilla stellato ottimi, mi ha ricordato valentina romeo, che mi piacerebbe ritrovare sulle pagine di NN

Mi è piaciuto molto "Alla deriva", lo speciale n° 25!
Un naufragio spaziale davvero ben raccontato da Eccher, che ho già incontrato, con alterni risultati, su Dampyr.
Mi è piaciuto soprattutto perché, con tutta la fantascienza a fare da contorno, è innanzitutto la storia di un'amicizia tra Nathan e Legs che si rinnova.
Un po' deludenti i disegni, che hanno ringiovanito i personaggi... Nathan e Legs sembrano massimo 40enni...

letto lo speciale gli spiriti della terra, in edicola...

disegni non particolarmente gradevoli, legs coi capelli piatti
ma vicenda di ambientazione africana tutto sommato coinvolgente, con una bella dose di buoni sentimenti

questa vignetta non l'ho capita...

se la tuta è progettata x proteggere, che senso ha un bersaglio sul cuore che cattura ancora di più l'attenzione?

Forse per dare uno smacco all'avversario?

Quello comunque non è il vero Nathan Never, che è morto con tutti gli altri (tranne il figlio di Elania) nella saga che ha chiuso la questione con Omega.

NN #290
lo avevo già letto al momento della sua prima uscita un anno e mezzo fa, l'ho riletto perchè non mi ricordavo nulla  
ho un rapporto strano con questo fumetto, è come se percepissi nathan never e il suo mondo con un certo distacco    non riesco ad entrarci dentro fino in fondo, la conseguenza di ciò è che gli albi più in continuity non riesco a godermeli come dovrei, preferisco gli albi con avventure autonome infarcite di riflessioni filosofiche  

questo numero può essere considerato un nuovo gli occhi di uno sconosciuto?
secondo me sì, a pieno titolo, in tutti i sensi    dato che già il titolo, quando il sogno finisce, ha la stessa efficacia  
il momento più intenso dell'albo è quando sigmund vorrebbe avere una normale conversazione amichevole con una donna, ma quella si ritira appena scopre che lui è un agente alfa, facendoci capire quanto sia sottile il confine fra UOMO e IDENTITA', x una volta il polacco avrebbe voluto essere solo sigmund, invece agli occhi di quella donna resta sempre un poliziotto  

forse l'unico problema di questa storia sono le poche pagine a disposizione... gli spunti ci sono, e pure buoni, ma rimangono solo degli spunti, sacrificati alla necessità di mettere la parola fine alla sequenza degli avvenimenti

letto il canto di gaia

soggetto più adatto a una storia di MM
disegni di mario alberti così e così
le scene nella neve sono uno spettacolo x gli occhi
anche grazie ai colori
non mi piace come disegna nathan
in alcune vignette è bruttissimo
gaia è disegnata meglio

x essere una storia sull'argomento del suono
trovo che ci siano troppi dialoghi
la sequenza muta delle ultime pagine
che rompe la gabbia bonelliana
è una liberazione

riletto prigioniero del futuro
il primo team up fra NN e MM

la prima metà dell'albo è abbastanza pesantuccia
lunghi flashback x raccontare avventure passate di martin  
ma se si ha la pazienza di reggerli
o se non ci si fa tanti scrupoli a saltarli  
dopo un centinaio di pagine arriva il meglio
la storia finalmente decolla
la parte in cui nathan invita martin a casa sua è molto bella