La vita non è soltanto rinunce e solitudine.
Chiaverotti ha creato Brendon più sfigato del necessario, forse... ma non per questo dev'essere il manifesto della pubblica negatività.
Vuole compagnia? Iniziasse a offrirla e già non la chiamerà più solitudine! Invece ha questa insofferenza al restare in una città per andarsene a passeggio nel deserto! Rinuncia lui per primo alla compagnia, alla stabilità familiare, e poi si lamenta della solitudine?
Le rinunce le ha spesso fatte volontariamente lui!