#66 Timerider - aprile 2009

Ebbene, un benvenuto nella nuova inghilterra al nuovo disegnatore, mi sembra se lo meriti pienamente

La storia, forse nell' ossatura nulla di nuovo nell' universo di brendon, e' stata tuttavia di mio gradimento.

Questo perche' fino alla fine ho tentato di capire cosa si celava dietro il mistero del salto temporale, ma come sempre chiaverotti ne trova una delle sue


I due assassini (pregevole la citazione, sempre presenti in brendon), sicuramente sono una chicca

Saluti

finalmente letto anche io!mi è piaciuto! bella la sceneggiatura dove chiaverotti riesce a far recitare bene i personaggi presentati fino all'intreccio finale nella zona industriale in rovina.Grande anche il finale dove claudio riesce sempre a trovare una soluzione mai scontata e sempre sorprndente!ottimo l esordio di fattori come gia sottolineato da tutti voi!

voto complessivo:8

Quindi possiamo dirti "Bentornato!"...

e si!tornato dal brasile che gia mi manca aff!con tutte quelle"curve"e difficile dimenticarlo

Immagino...
Io tuttavia sono più attratto da curve (e dintorni) dell'est europeo od orientali...

Basta che son curve
e in questo adoro quelle italiane

Escludendo il mondo dei vip, ti do ragione.

Gas75 ha scritto:

Escludendo il mondo dei vip, ti do ragione.

ed io do ragione alla grande a te perchè sei esattamente sulla mia stessa lunghezza d'onda.

Mica me n'ero accorto che Fattori è anche il copertinista di Cornelio!

Riletto ieri sera.

Storia godibile che ci sta giusta giusta in 94 tavole. Non so quanto sia originale la città indietro nel tempo, ma forse il motore narrativo poteva essere più intuibile per uno come Brendon che ci ha abituati a intuizioni folgoranti semplicemente osservando una farfalla...
Però ci sono questi cattivi, il borgomastro coi suoi tirapiedi (geniali!) White e Ross, e l'assassina cannibale, che fanno il ritmo della storia, laddove invece l'eroe si muove quasi esclusivamente e noiosamente (per il lettore) alla ricerca di quei 17 minuti.
Debutto superlativo per Fattori: non so quanto ci ha messo a realizzare quest'albo, ma il risultato è eccellente, anzi peccato sia arrivato solo adesso su Brendon.

Confermo le tue impressioni Gas75, e aggiungo che l'assassina cannibale è disegnata e davvero divinamente!

Scena d'apertura con white e ROSS stupenda...fattori molto molto bene...la storia è ben caratterizzata da una suspence continua nel cercare la soluzione dell'enigma che per altro fa riflettere...in primis il.borgomastro che approfitta dell'ignoranza della gente dei piccoli paesi come il mio per i propri scopi...se altheras mi dici che hai votato per il nostro sindaco non ti rivolgo più la parola:-) e la considerazione sul fatto che tutti penso abbiamo accarezzato la speranza di una soluzione fantasy per poi scontrarsi con la realtà?questo succede spesso nella vita e Claudio nelle proprie storie lobesplica divinamente...

P.s. Anche io scrivo sul forum ogni tanto:-)

questo è stato il primo brendon inedito che ho comprato
quasi un segno del destino
essere salito a bordo proprio all'inizio di una trilogia
è anche uno dei pochi albi di brendon che ho letto più di 2 volte

le copertine dei bonelli si sa sono pensate x mettere in difficoltà l'eroe  
in questo caso più che mai
il senso di confusione che brendon mostra in copertina
si riflette nella storia
e troviamo il brendon forse più spaesato di sempre

si parla un po' troppo di questi maledetti 17 minuti  
come fossero un'ossessione
da risolvere a tutti i costi
mi è piaciuta molto la scena in cui il fantasma di leonard compare davanti a brendon
dicendogli che ha superato lo spazio-tempo