#21 Linea di fuoco - ottobre 2001

Brendon n. 21, bimestrale
Linea di fuoco
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Giuseppe Ricciardi
Copertina: Corrado Roi
Location:Old nottingham,Damtown

Vale la pena di farsi uccidere per ricevere il bacio della bella, evanescente fanciulla che percorre i campi di battaglia per donare ai soldati un ultimo istante di pace? Sono pochi quelli che hanno il privilegio di poterselo chiedere. Di solito, chi combatte lo fa e basta, forse per sfuggire alla fame o perché morire è soltanto una questione di tempo… Così è pure per il giovane Damon, che si è unito a una compagnia di ventura al cui comando c'è un capitano che molti credono immortale. Il manipolo di mercenari muove alla ricerca di un misterioso Nemico, e Brendon segue la pista di Damon per ricondurlo a casa. Ma per tutti il cammino è irto di pericoli…

Storia inquietante e movimentata, l'ho apprezzata molto, con un'ottma "macchina narrativa", basata sul gruppo di disperati che si buttano in un'impresa folle senza saperlo...
E la scena del laghetto è mozzafiato.

Dopo "Il riflesso del male" e "Gli orchi", con questo albo Ricciardi è diventato uno dei miei disegnatori preferiti!

Albo leggermente diverso dal normale per l'atmosfera cupa che regna in tutta la storia.
Diverso anche perchè non è Brendon al centro del racconto, ma tutta la truppa di soldati, con alcune caratterizzazioni davvero ben riuscite come quella di quel soldato che, nelle sembianze, ricorda Bruce Willis e del suo furetto.
I "bambini" del lago e i vecchietti sono da antologia dei film horror, anche se volendo sono un pò troppo scollegati dalla trama principale (anche se poi ci si ricollega grazie a quel "trenta").
Da notare ancora che è uno dei pochi albi in cui Brendon non si tr..a nessuna... e, inoltre, che si conferma immortale essendo a prova di morsi e coltellate multiple...
Ricciardi favoloso nella pulizia e nei dettagli delle vignette.
La copertina non mi piace, ma a questo, ormai, mi sono rassegnato.

la storia era molto interessante con atmosfera cupa e opprimente, la spiegazione della vicenda tuttavia non mi è piaciuta affatto, un banale ricorso al soprannaturale laddove di solito il chiave ci aveva abituato a pirotecniche soluzione (anche se spesso poco credibili).

disegni assolutamente eccezionali....con ricciardi ho scoperto uno dei migliori disegnatori italiani

disegni assolutamente eccelsi da 9 direi...la storia mi è piaciuta...è un bel manifesto contro la guerra e quindi tutti gli eserciti...mi sembra di poter dire che tale storia debba molto a Kubrick con "il dottor stranamore" e ancor di più con"full metal jacket"....il colonnello Fuer(che chissà perchè mi ricorda molto il furer)disegna alla perfezione la follia dei guerrafondai che sotto diversi ideali e bandiere hanno insanguinato la nostra storia....per quanto riguarda il finale,la spiegazione soprannaturale rispecchia la follia della guerra...

albo che fa riflettere...come quasi tutti del resto

Aracnoide ha scritto:

albo che fa riflettere...come quasi tutti del resto

Sarà per via della copertina lucida?

Io cmq non trascurerei neppure la scena del laghetto: vogliamo vederla come un'altra metafora della guerra, una sorta di "sonno della ragione che genera mostri"?

certo in puro stile nazista i bravi genitori ariani nutrono l'odio dei propri figli dandogli in pasto Brendon-l'ebreo...agghiacciante ...nel ricreare queste particolari scene il Chiave l'ho sempre ritenuto un maestro...

Gas75 ha scritto:

Aracnoide ha scritto:

albo che fa riflettere...come quasi tutti del resto

Sarà per via della copertina lucida?

neanche Groucho possiede nel proprio repertorio tali freddure

Storia assolutamente curiosa, molto strana con un tocco di originalità che lo distingue dal solito albo Brendoniano.
Ricciardi superlativo, non sbaglia una vignetta e l'antagonista dell'albo, di cui mi sfugge il nome, lo trovo molto caratterizzato e ben riuscito!
D'accordo con tutti sulla scena del laghetto, quei mostriciattoli del lago sono spaventosi!
Episodio che a dirla tutta mi ha molto ricordato il film " Salvate il soldato Ryan ", il ragazzo biondo dell'episodio che viene cercato da Brendon mi ricorda molto il Ryan del film.

Una storia diversa dal solito, e quindi molto valida per originalità.
Ben fatte le scene di azione, e il gruppo di mercenari è ben caratterizzato.

Belli i disegni e interessante l'originalità della storia... un po' troppo "militare" per i miei gusti
cmq molto piacevole... e bello anche il finale della storia