Dampyr

Letto finalmente l'albo di dicembre, "Rosalinda delle zagare".
Devo ribadire che le storie di Claudio Falco non mi soddisfano, sa troppo di tappabuchi, e coadiuvato dagli pseudodisegni di Bartolini (orrendo l'abuso di foto per realizzare i fondali), non fa altro che proporre l'ennesima cartolina turistica italiana in omaggio a una storia di Dampyr!
La trama è lenta, lo stesso Kurjak parla di indagine che sembra un gioco dell'oca dove ogni pista riporta alla casella di partenza. Alla fine è un'altra storia sulla Dimensione Nera, ovvero "il prezzemolo" come viene definita nell'editoriale... Tutto fa dichiaratamente parte di un preciso percorso narrativo della saga, d'accordo, ma almeno farla raccontare da un autore più addentrato nel mondo di Dampyr, e pretendere dei disegni migliori...

pienamente d'accordo con te su questa seconda storia palermitana, ha deluso anche me

Avevo iniziato Dampyr quandò iniziò a uscire la serie e mi dispiace averla abbandonata dopo i primi 22 numeri... non mi dispiaceva affatto, ma ora seguo troppi fumetti per cercare di recuperare anche Dampyr... ma la storia si è evoluta in tutti questi numeri???

Simon_86 ha scritto:

ma la storia si è evoluta in tutti questi numeri???

Sì, e molto, anche se con un ritmo molto lento, e talvolta con storie non riuscitissime, ma quest'ultimo dettaglio credo sia fisiologico in una serie lunga dove subentrano autori apocrifi accanto ai creatori della serie.
Se vuoi saperne qualcosa, c'è il mio sito in firma che può raccontarti quello che ti sei perso, sia per personaggi che per albi.

Ultimo numero di Dampyr.. spettacolare!!

Davvero niente male "La bambola veneziana".
Gustosa la parte praghese

Spoiler:

e sorprendente il risvolto che prende l'indagine veneziana

Spoiler:

I disegni di Fortunato sfiorano la perfezione per come rendono bene certe atmosfere (IMO su Dampyr soltanto Cropera, Rossi e Genzianella sanno fare di meglio in questo genere di storie), peccato solo che abbia un difetto comune a non pochi disegnatori: ritrae le donne con poche differenze somatiche tra loro, cambiandone solamente la pettinatura! Vedevo Barbara e ricordavo la sua Angelique vista ne "La casa delle cicogne".

Letto "La corona di ferro".
Consueta lezione di Storia da parte di Boselli, che coinvolge più epoche storiche incentrate sulla città di Milano e dintorni. Un po' pesante seguire la vicenda, penso richieda una rilettura.
Buoni i disegni di Majo, anche se personalmente un po' in calo rispetto al suo standard.

Letto "Il demone delle cose perdute".
Peccato aver dovuto frammentare anche questa seconda parte nei ritagli di tempo (essere disoccupati forse varrebbe la pena se ci fosse ogni mese un Dampyr inedito di Boselli da leggere! ). Si sperava in un riscatto delle scene d'azione, ma invece c'è stata la consueta conclusione dampyriana...

Spoiler:

Quindi resta il piacere di una lettura scritta con erudizione, accompagnata da disegni di Majo talvolta sublimi, altre volte un po' tirati via...

letto anch'io "il demone delle cose perdute", purtroppo con il rammarico di essermi perso la prima parte perchè, a causa del calo di dampyr degli ultimi mesi, non ero convinto dell'acquisto
e devo dire che non ho mai apprezzato tanto e trovato tanto illuminante il riassunto a pag.2

la narrazione mi è piaciuta, un ulteriore esempio della raffinatezza dei dialoghi boselliani, che quando si tratta di descrivere scene storiche, riesce a rapirti come se ti trovassi sul posto!
peccato solo:

Spoiler:

dal blog portoghese di tex, anticipazioni sulla futura storia di dampyr in portogallo, che mostrano la cover e alcune tavole:http://texwillerblog.com/wordpress/?p=36952

Che dire de "Il signore verde"?
Non è una brutta storia, però di dampyriano ha solamente il disegnatore e i personaggi ricorrenti,

Spoiler:

Insomma, mi aspettavo che le ottime atmosfere realizzate da Cropera fossero coadiuvate da

Spoiler:

ho letto tributo di sangue.
non mi è piaciuto, non ci siamo proprio, albo deludente
non c'è anima, non c'è spessore in questa storia, coinvolgimento zero.

harlan in solitaria che

Spoiler:

e poi dialoghi telefonati, addirittura

Spoiler:

disegni di dotti peggiorati, il suo harlan non è lo stesso che disegnava prima, se hanno pubblicato quest'albo solo per accontare i lettori sulla sua ultima prova dampyriana, potevano anche evitarlo!
avrei preferito ricordare il dotti di prima, anzi vorrei dire una cosa al signor dotti: perchè non disegna le sue future storie di tex allo stesso livello di quest'albo?
voglio vedere quanto dura

Non me la sento di essere così dure come Alessandro nel commentare "Tributo di sangue"...
Sicuramente è stata migliore la prova precedente di Eccher "Gli implacabili", qui la storia scorre secondo canoni ben noti, e le uniche pecche che lamento (anche se forse tutt'altro che leggere) sono:

Spoiler:

I disegni di Dotti hanno forse fatto una marcia indietro rispetto ad altre sue prove, come "Sotto il vulcano/La caverna dei troll" (per me il suo capolavoro!), "Il Teatro dei passi perduti" e "Il viaggio dei folli", ma tuttavia meglio il suo ultimo albo così che un altro fatto di fotografie come l'ultimo di Bartolini!

è online sul sito SBE la scheda del nuovo maxi.
3 storie di cajelli, ecco la cover.