Per esserci la Luna Nera di mezzo, m'aspettavo un albo migliore... Non che sia brutto, però
Chiaverotti ripesca la sua Bloodsbury dal Dylan Dog n° 92 per iniziare la storia, poi entra in scena Connor, figura che non mi sa nè di zuppa nè di pesce, buono solo a circuire le donne e fare lo spavaldo... Ma qual'è la sua storia? Com'è arrivato ai vertici della Luna Nera? L'albo ci racconta qualcosa delle due donne ma non di colui che le ha plagiate...
La storia prende un po' di interesse quando si entra nella capitale, abitata da una mandria di pecore che non si domandano che cacchio stia dicendo il borgomastro, e neppure vedono che Zheena è stata accoltellata, eppure è lì in mezzo alla folla... Ci vuole Brendon per accorgersene?
Mah...
Albo un po' ingenuo...
Disegni di Rotundo non male, ma l'ho visto fare di meglio.