#33 L’ombra del Giullare - ottobre 2009

Brendon n. 33, bimestrale
L’ombra del Giullare
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Giuseppe Viglioglia
Copertina: Corrado Roi
Location:Old Caledonia

Prime luci dell’alba, nella città conosciuta come Old Caledonia. La dottoressa Britt Weathers ha appena finito di medicare i miliziani Randall e Cage, che quella stessa notte, dopo una violenta lotta, sono riusciti ad arrestare il Giullare Nero, un feroce assassino che condisce i suoi delitti con un perverso senso dell'umorismo. Anche il criminale è ferito, e l’etica professionale della dottoressa Weathers non ammette deroghe: deve essere curato. L’uomo giace, nella sua cella buia e le tenebre nascondono quasi del tutto il suo volto… che si rivela, poi, quello di Brendon! Com’è possibile che il cavaliere di ventura abbia preso il posto del beffardo Giullare?

Storia quanto meno originale per Brendon. Mi è piaciuta l'ambientazione un po' simile a "Il miglio verde", oltre all'omaggio a "Profondo rosso". La trama di per sè non è nulla di eccezionale, ma si legge con piacere... Ed è una di quelle per le quali attendo il sequel, molto più del ritorno di Trevanian, che per adesso non s'è mosso più di Morla...

Storia carina e avvincente, così come il lavoro di un Viglioglia, che mi ha convinto ancora più del suo debutto sul numero 29.
Peccato per la bellissima dottoressa Weathers che ottiene una buona caratterizzazione e sembra forzata nella sua infatuazione per Brendon.
La storia mi è piaciuta perché lascia per la prima volta un Brendon impossibilitato a dimostrare la sua innocenza sul campo e che si risolve solo a pagina 87, quando riesce a ricordarsi del volto del miliziano visto nello specchio.
Un bravo a Chiaverotti che, grazie all'espediente della giudice/madre dell'assassino, riesce a giustificare una condanna senza prove evidenti che avrebbe infastidito il lettore per troppa superficialità
Un'ultima cosa...ci avete fatto caso che Brendon non tocca donna da ben un anno (6 numeri)?
Povero, il nostro eroe

Può darsi che la tocca quando i disegnatori non lo ritraggono...

PS: non sono necessari gli spoiler per gli albi arretrati.

Gas75 ha scritto:

Può darsi che la tocca quando i disegnatori non lo ritraggono...

naaaa...mi piace di più pensare che ogni tanto passa anche lui dei brutti periodi

Citazione :

PS: non sono necessari gli spoiler per gli albi arretrati.

Corretto, grazie del consiglio

Albo riletto proprio ieri sera, in vista dell'arrivo della " seconda " sfida fra Brendon e il Giullare Nero!
Complessivamente l'episodio è molto piacevole, la vicenda scorre via senza intoppi e invoglia il lettore a scoprire la clamorosa conclusione, " clamorosa " perchè il Chiave è molto abile a non farci intendere il coinvolgimeto della giudice Phoenix con tutta la storia, che viene tenuto nascosto fino alle ultime pagine.
Per quanto riguarda i disegni, non sono un grande stimatore di Viglioglia , ma comunque alcune vignette non sono affatto male, i primi piani colpiscono sempre benissimo mentre gli sfondi lasciano un po' a desiderare.

albo riletto anche da me in vista del grande ritorno!storia piacevole che scorre bene...buone le scene nel carcere e quelle della tentata fuga di brendon dal processo(molto suggestivo il sogno dell'albero degli impiccati).i disegni del viglioglia buoni soprattutto nel caratterizzare gli ambienti un po meno i personaggi.In definitiva una buona storia che ci presenta un nuovo cattivo(da brividi l'ultima tavola)che da attesa per il prossimo numero!

voto globale:7

Molto bello, albo che esce un pò dai canoni soliti e che per la prima volta non si risolve con l'uccisione del cattivo di turno.
Ma il finale mi pare un pò troppo forzato, infatti Levin fugge senza neanche tentare di uccidere Brendon e poi va a uccidere la madre/giudice...vabbè anche il maestro Chiave ogni tanto scazza.
Ma guadagna tantissimi punti col personaggio di Vincent e con la scena del tentativo di suicidio, mi ha ricordato "Qualcuno volò sul nido del cuculo" (da applausi).
Anche Xavier e la dottoressa mi sono piaciuti molto.
Molto poco, invece, mi è piaciuto Viglioglia, irriconoscibile rispetto al n°29.
Bella la copertina.

*Gpl* ha scritto:

Molto bello, albo che esce un pò dai canoni soliti e che per la prima volta non si risolve con l'uccisione del cattivo di turno.
Ma il finale mi pare un pò troppo forzato, infatti Levin fugge senza neanche tentare di uccidere Brendon e poi va a uccidere la madre/giudice...vabbè anche il maestro Chiave ogni tanto scazza.
Ma guadagna tantissimi punti col personaggio di Vincent e con la scena del tentativo di suicidio, mi ha ricordato "Qualcuno volò sul nido del cuculo" (da applausi).
Anche Xavier e la dottoressa mi sono piaciuti molto.
Molto poco, invece, mi è piaciuto Viglioglia, irriconoscibile rispetto al n°29.
Bella la copertina.

Tanto di cappello per la tua citazione riguardo al film " Qualcuno volò sul nido del cuculo "!!

grande la citazione per qualcuno volò sul nido del cuculo film che metto nella mia top 5...la storia non è da 10 però risulta molto scorrevole e le ultimpe pagine gli donano quel "tocco che fa fare il salto di qualità alla storia...il personaggio del giullare nero che la fa franca in barba a tutti con l'aiuto/sacrificio della madre,il che mi ricorda (purtroppo) i molti casi in cui tanti genitori difendono i figli rei di delitti efferati o incidenti provocati da alcool e sostanze stupefacenti....

Rilettura esaltante, in attesa del sequel.

Mi chiedo come Chiaverotti abbia impostato il ritorno del Giullare: che ne è stato di lui in tutti questi anni?

Gas come al solito ci poni queste domande interessanti che fanno riflettere, sarà molto curioso vedere come il Chiave ha impostato il passato e il vissuto di questo personaggio!

Soprattutto vorrei sapere se è stata messa una taglia su di lui, visto che oltre a tutti quei delitti "pittoreschi", ha decimato l'intera milizia di Old Caledonia! Un cattivo assente per 90 pagine, ma che in pochi minuti riesce a farsi odiare come pochi altri, specie per l'omicidio della dottoressa (almeno per me...).

Sono d'accordo! Alla fine il Giullare Nero agisce per poche pagine, però in quelle poche vignette combina di tutto, fa strage di miliziani e uccide la dottoressa! Proprio per questo è diventato un grande nemico!

la figura della madre del giullare fa ridere....appena l'ho vista mi sono impressionato...è gigantesca,persino più grande del giullare stesso,sembra lei il vero nemico,e in un certo senso lo è,visto che brendon se la vede più con il finto processo che con tutto il resto(giullare compreso)...

curiosa l'interpretazione data dal chiave alla schizofrenia,resa simbolicamente attraverso l'immagine degli uomini che escono dalle coperte,parlando ovviamente degli effetti della schizofrenia...