| | [film] Per favore non mordermi sul collo (di R. Polanski) | |
| | Autore | Messaggio |
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<alessandro> Cavaliere di Ventura
| Titolo: [film] Per favore non mordermi sul collo (di R. Polanski) Gio 9 Gen 2014 - 15:52 | |
| Un film di Roman Polanski. Con Alfie Bass, Sharon Tate, Roman Polanski, Terry Downes, Jack MacGowran Titolo originale The Fearless Vampire Killers. Commedia, b/n durata 98 min. - Gran Bretagna, USA 1967 - TRAMA:
Il professore Abronsius, autore di importanti studi sul fenomeno del vampirismo, giunge con il suo assistente Alfred nei pressi di un castello della Transilvania abitato da un gruppo di vampiri. Spinto dalla sua curiosità Abronsius penetra nel castello insieme ad Alfred, il quale è intenzionato a portare in salvo Sarah, la giovane figlia del locandiere Shagal, rapita dal conte Von Krolock. I due cadono ben presto prigionieri del conte, il quale decide di trasformarli in vampiri ed associarli al suo gruppo. Prima che von Krolock riesca a realizzare il suo disegno, Abronsius e Alfred riescono però a fuggire portando con loro Sarah. Infatti, imprigionati in una torre del castello Abronsius e Alfred abbattono la porta blindata con una cannonata, si mescolano fra i vampiri partecipanti ad un ballo, ma sono traditi dal fatto di essere gli unici a riflettersi in uno specchio. Sono quindi costretti ad una ulteriore rocambolesca fuga, in cui coinvolgono anche Sarah. Imperdonabile errore, poiché la giovane è già stata trasformata da von Kroloc in vampira e non tarderà a contagiare anche lo sventurato Alfred.
se c'è del vero in quella storia che dice che un po' tutti teniamo il famoso interminabile romanzo russo sul comodino in attesa di deciderci una buona volta a finirlo, forse è anche vero che molti di noi desiderano poter vedere, almeno una volta nella vita, un film di vampiri di quelli classici di una volta e in effetti è così che si può considerare il film in questione, almeno per gli ingredienti, un mix di tutte le tipiche situazioni che si possono trovare nei film di questo genere, miscelati però in maniera talmente originale da produrre, alla fine, un composto che è soprattutto comico e divertente, grazie a delle scene che sono delle vere e proprie gag, anche se la componente più horrorifica non è del tutto esclusa e ogni tanto fa capolino qua e là, come un fantasma che appare e subito scompare, e si nota soprattutto nei lunghi silenzi, intere sequenze in cui nessuno parla e resta solo da osservare quello che succede, sperando che alla fine si rida un'altra volta e c'è pure un'ironia di fondo, che mi ha fatto gradire ancora di più il film, e sta nel finale, che forse è un modo per dire che a intestardirsi troppo su una cosa si può finire per non distinguerne più i contorni, perchè la macchia dell'imprevedibilità può insinuarsi dappertutto, e infatti alla fine - Spoiler:
il dottore che tanto voleva sconfiggere i vampiri se ne va via con la ragazza che crede di aver salvato e che invece è lei stessa una vampira, diffondendo così il contagio nel resto d'europa, un finale da vero e proprio noir in cui il male non viene debellato ma lascia comunque sempre una sua traccia
il trailer su youtube non l'ho trovato, quindi per chi volesse vederlo stavolta inserisco un link http://www.mymovies.it/trailer/?id=18015 | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: [film] Per favore non mordermi sul collo (di R. Polanski) Lun 3 Mar 2014 - 14:51 | |
| Vidi per la prima volta questo film (che possiedo in dvd), quando frequentavo la 4a o la 5a elementare, e dopo le innumerevoli risate: la seduzione da parte del figlio del Conte Von Krolock, anch'egli vampiro e pure gay, nonché sosia di Nick Rhodes dei Duran Duran nei confronti di Alfred/Polanski è spassosissima, così come l'oste Shagall che - Spoiler:
non arretra davanti al crocefisso in quanto ebreo e pure sbronzo
, restai malissimo - Spoiler:
nel finale
, infatti non mancano a mio avviso i momenti di tensione degni di un vero horror: quando - Spoiler:
Sarah Shagall /Sharon Tate fa il bagno nella vasca e viene rapita dal vampiro Von Krolock
o quando al ballo, - Spoiler:
i tre protagonisti stanno cercando di guadagnare l'uscita mescolandosi ai vampiri e procedendo verso lo specchio grande, appaiono soltanto le loro tre figure
, così come la sigla dei titoli di testa: - Spoiler:
una voce femminile che canta in modo quasi lirico un inquietante nenia
Da allora ho visto questo film una decina di volte in quanto appassionato del genere vampirico, e lo trovo uno dei più riusciti di detto genere (poiché i tempi contemporanei ci hanno obbligato a classificare i "vampiri" come un genere a parte, che tocca l'horror, la commedia, e addirittura le storie destinate ai teen-agers, del resto, il vampiro è immortale, a volte è un nobile (tra i più famosi per lo meno), è affascinante, posside forza e magnetismo superiori a quelli di un qualsiasi mortale, inoltre, non va al lavoro, non va a scuola, non deve fare la dichiarazione dei redditi... l'unico inconveniente è che ogni tanto deve affondare i suoi denti in una qualche giugulare, ma è un problema in gran parte risolvibile, per lo meno se si adotta la filosofia di Tesla, la non-morta amica e alleata di Harlan Draka. Sui protagonisti del film vanno dette per obbligo di cronaca alcune notizie: Roman Polanski, prima di questo film si era già messo in evidenza con " Il coltello nell'acqua" (1962); " Repulsion" (1965) e " Cul de Sac" (1966) E successivamente si consacrerà con lo splendido: " Rosemary's baby" (1968), per poi regalare al pubblico tante altre perle di cinema (l'unico che non mi è piaciuto... ma parlo a titolo puramente personale, è stato "La nona porta"). Sharon Tate, era ai tempi, moglie di Polanski, e due anni dopo il film, verrà tragicamente uccisa in un rituale barbaro e insensato, dalla Family satanista di Charles Manson (cantautore fallito, leader politico fallito, leader religioso fallito, ma evidentemente di grande carisma, che riuscì a pilotare verso di sé, una scheggia impazzita del movimento hippy, involuta nel mistico e nella violenza). Ferdy Maine (il conte Von Krolock) tornerà ad interpretare il ruolo del vampiro, nel fallimentare "Mezzo litro di rosso per il conte Dracula" (1971), sempre di genere comico che strizza l'occhio al soft-core, e avrà un ruolo importante nel film: "Dove osano le aquile", dove interpreta il ruolo di un feldmaresciallo tedesco durante l'ultimo conflitto mondiale, nel film, oltre a Clint Eastwood e Richard Burton, protagonisti, appare anche Ingrid Pitt (vampira in più film). Altra curiosità: l'immagine del professor Abronsius (il cui nome farà forse da scheletro al Professor Alonisius Alonisiis di Magnus e Bunker, alleato del Gruppo TNT nella lotta contro il vampiro Barone Wurdalak), è presa pari pari da quella del medico (nonché improvvisato vampirologo) interpretato da Jan Hieronimkon ello splendido "Vampyr" (1932) di C.T. Dreyer. |
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