Magico Vento

ho scoperto magico vento solo con il #117 (recuperando poi alcuni arretrati), e mi è sembrato di aver portato un po' di sfiga alla serie quando sono venuto a sapere, pochi mesi dopo, che la serie avrebbe chiuso i battenti con il #131, che poi di fatto è stato uno speciale.
la particolarità di questa serie, ideata da gianfranco manfredi (peraltro autore della quasi totalità degli episodi), è che si sviluppa come un unico lungo romanzo, un po' come era già accaduto con ken parker.
risulta difficile quindi dire quali siano gli albi migliori della serie, perchè ogni volta si possono trovare riferimenti alla trama generale, posso solo indicarvi alcuni episodi che mi sono piaciuti particolarmente, ad esempio il #5 whopi, il #17 il collezionista, il #22 il ragazzo dai capelli bianchi, o ancora il #31 il mostro di hogan, in cui avviene un importante scontro fra magico vento e il suo principale nemico.
il bello di questa serie è che non è il solito classico western che conosciamo tutti, ci sono parecchi riferimenti ai riti magici degli indiani, oltre a una buona dose di horror, ma ciò che rende davvero piacevole la serie, a mio parere, è il modo in cui vengono raccontate le storie dei personaggi, con sentita partecipazione, cercando di coinvolgere il lettore nelle loro vicende.
dopo il #100 la serie da mensile diventa bimestrale, e qualche differenza l'ho notata, maggiore respiro per raccontare le vicende, un ritmo decisamente più adatto al suo narratore, per il quale il classico formato delle 94 pagine era diventato decisamente stretto.
mi spiace non aver letto questa serie sin dall'inizio, senza saltarmi nessun numero, se l'avessi fatto avrei assaporato le vicende nella loro evoluzione (e forse la serie non avrebbe chiuso ), invece anche qui mi sono dovuto accontentare di cogliere un po' di cose a pezzi, e del resto è una mia caratteristica quella di essere un lettore un po'... scombinato.
per voi che non ci avete mai provato, ora c'è la possibilità di cominciare, grazie a una ristampa a colori, che curiosamente non sarà curata dalla bonelli, ma dalla panini comics!
partirà in edicola il 21 marzo, ecco come si presenterà la prima uscita.

Non è la prima collaborazione del genere, in passato Panini ha pubblicato anche ristampe sia in bianco e nero che a colori di Ken Parker, più recentemente il volume My Name Is Tex e My Name Is Zagor.
Senza dimenticare che è Panini che gestisce le licenze editoriali dei fumetti Bonelli nel resto del mondo

Ci ho dato un'occhiata, ma i colori mi sembravano fatti male, il risultato era abbastanza brutto a vedersi.

Credo che i fumetti nati in bianco e nero debbano rimanere tali (così come quelli pensati per albi Bonelli centenari debbano essere sempre ristampati a colori, non come "Giungla!" di Mister No sulla riedizione If... )... Pertanto questa proposta editoriale, sebbene l'abbia sfogliata in edicola sabato, non mi ha spinto minimamente all'acquisto... Tra l'altro anni fa mi capitò tra le mani il 1° numero della Raccolta Magico Vento... ma i disegni di Ortiz non mi piacquero nemmeno in bianco e nero!

io di Magico Vento ho letto solo il numero 1 e il numero 100 e non mi ha entusiasmato per niente.
Probabilmente a causa dell'ambientazione, visto che sia Shangai Devil che Volto Nascosto, che sto recuperando in questi giorni, mi sono piaicuti molto.

ieri mi sono riletto questo numero

ed è veramente un gran bell'albo!
la vicenda fa luce su un episodio del passato del protagonista, quando un giovane magico vento dovette sparare alle spalle dell'uomo che era stato il suo maestro, per vendicare la morte di una ragazza da lui uccisa, ma l'uomo sopravvisse allo sparo di ned, finendo sulla sedia a rotelle, come lo vediamo anche in copertina
è proprio lui la mano sinistra del diavolo, perchè con quella mano è infallibile con la pistola, e magico vento torna ad affrontarlo dopo tanti anni, perchè gli è apparsa la visione di quella ragazza che chiede vendetta perchè il suo assassino è ancora in vita
alla fine non sarà nemmeno ned ad uccidere il vecchio maestro, ma un'altra donna, il cui corpo in quel momento viene posseduto proprio dallo spirito della ragazza uccisa, e così la vendetta è compiuta