Chi vuol essere milionario?

solo ora mi accorgo di non aver ancora dedicato uno spazio dei miti a chi vuol essere milionario?, un gioco a quiz che ha rappresentato tanto per parecchi anni della mia vita.
non avrà la stessa portata nazionale di molti giochi condotti da mike buongiorno, ma penso che sia ugualmente meritevole di un posto di tutto rispetto nella TV italiana, specie considerando che non va più in onda.

sulle cause che hanno portato alla definitiva chiusura del gioco, perlomeno in italia, non so se continua ad essere trasmesso all'estero, si possono fare tante ipotesi, io una mia idea ce l'ho.
credo sia stato molto controproducente, per l'atmosfera e il senso di suspence che la formula del milionario sapeva ricreare, spostarlo all'orario del preserale.
finchè andava in onda in prima serata, in quello stesso momento del palinsesto che, oggi, con tanta facilità viene dedicato a programmi come il grande fratello o una partita di champions league, il gioco era perfetto: tempo illimitato per rispondere ad ogni domanda, con il concorrente che veniva condotto in una stanza separata quando c'era la pubblicità -anche se non ne ho mai capito la necessità, visto che il programma era registrato - 3 aiuti e 3 traguardi, la sensazione di stare facendo qualcosa di importante e, perchè no?, in palio c'erano le lire.

poi, il dramma: la trasmissione nel preserale, fatta per poter alternare il gioco all'altro quiz condotto da gerry scotti, passaparola, non ha fatto bene al ritmo riposante e carico di tensione del milionario.
il tempo non era più dilatato come in prima serata, e sono sopraggiunte un bel po' di modifiche: l'aggiunta di un quarto aiuto, l'abolizione della prova del dito più veloce, che accresceva l'ansia dei concorrenti, e poi pure dei traguardi intermedi, l'ultimo sfregio fatto ad un gioco sostanzialmente perfetto, e che meritava di rimanere sempre uguale a se stesso, un po' come c'è posta per te.

non so se, alla nostra edizione italiana, avrebbe fatto bene un ritocco più ammorbidito, come quello proposto negli stati uniti: affiancare alla versione in prima serata una versione sindacale, con le stesse regole, solo con un tempo prestabilito per rispondere alle domande, per non stancare gli spettatori, perchè forse era questo l'unico, vero difetto di questo gioco approdato in tutto il mondo.
forse le ragioni sono più profonde, gli spettatori italiani si sono stancati di quel tipo di giochi, e il milionario sarebbe fallito lo stesso, anche senza modifiche, ma per me resterà la migliore formula possibile per divertirsi in un gioco di domande e risponde, quella che più volentieri andrò a ripescare ogni volta che, nel mio privato, mi andrà di riprovarci.

Citazione :

non avrà la stessa portata nazionale di molti giochi condotti da mike buongiorno

Ehm... Bongiorno... Ma anche mia madre lo chiamava così, anzi per l'esattezza "Mak Buongiorno", come se fosse un cartone animato trasmesso da "Unomattina".

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considerando che non va più in onda.

anzi Come come?
Cioè... "Avanti un altro sì", e "Chi vuol essere milionario" no? Ho fatto bene a rinunciare al digitale terrestre.
Può darsi che semplicemente Gerry Scotti si sia scocciato di presentarlo e non abbiano voluto (o trovato) qualcuno che accettasse... oppure, essendo un format straniero, l'uso in Italia comporta una specie di "affitto" per poterlo trasmettere e sfruttare attraverso gli sponsor... E dire che con Fatma Ruffini abbiamo avuto decine di quiz originali senza necessità di importarli dall'estero, famosi o meno che fossero, ma anche qui la standardizzazione ha portato a un impoverimento di un'altra faccia della nostra identità nazionale, ora capace solo di fare aprire scatole con la complicità di un co.gli.one di presentatore pagato coi soldi nostri del canone!

Citazione :

il concorrente che veniva condotto in una stanza separata quando c'era la pubblicità -anche se non ne ho mai capito la necessità, visto che il programma era registrato

Nei programmi Mediaset le interruzioni sono autentiche, cioè non è che mandano la pubblicità e continuano a registrare la puntata.

Inutile dire che secondo me un quiz andrebbe lasciato invariato nella forma, al massimo cambiare (o meglio alternare) i giochi interni se ci sono, tipo "Il pranzo è servito" che era un contenitore di giochi e quiz, o come i tanti quiz di Mike. Nel momento in cui cambi la forma del gioco, non è più lo stesso gioco!

Gas75 ha scritto:

Ehm... Bongiorno... Ma anche mia madre lo chiamava così, anzi per l'esattezza "Mak Buongiorno", come se fosse un cartone animato trasmesso da "Unomattina".

ops, lo sapevo che si scriveva così, non so perchè mi è scappata una U.

Citazione :

anzi Come come?
Cioè... "Avanti un altro sì", e "Chi vuol essere milionario" no? Ho fatto bene a rinunciare al digitale terrestre.

le trasmissioni del milionario si sono ufficialmente concluse nel 2011, dopo gerry scotti si è dedicato a the money drop, che però è durato una sola edizione, prossimamente dovrà fare un nuovo gioco, che andrà in onda al posto di avanti un altro, ho visto la pubblicità ma non mi ricordo il titolo.

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Può darsi che semplicemente Gerry Scotti si sia scocciato di presentarlo e non abbiano voluto (o trovato) qualcuno che accettasse

possibilissimo, forse non ha voluto legare la sua immagine a quell'unico programma, per poterne sperimentare altri.
lessi che pure pierce brosnan ad un certo punto si rifiutò di girare altri film di 007 perchè non voleva essere troppo legato dal personaggio di james bond.

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E dire che con Fatma Ruffini abbiamo avuto decine di quiz originali senza necessità di importarli dall'estero

forse sono tristemente diminuiti, anzi spariti i creativi capaci di studiare nuovi format originali.
so che avanti un altro è una produzione italiana, lo diceva bonolis in un'intervista, fra l'altro avanzando le tue stesse motivazioni sulla necessità di autoprodurci i programmi, peccato che sia un tipo di gioco adattato alle necessità del pubblico attuale, in altre parole credo che bonolis faccia quello che il pubblico si aspetta, ma così che senso ha mostrare tanto orgoglio nell'inventarsi da sè i format?
se per loro va bene, posso propormi io come ideatore di nuovi giochi.

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Nei programmi Mediaset le interruzioni sono autentiche, cioè non è che mandano la pubblicità e continuano a registrare la puntata.

grazie, hai risolto un mio antico dubbio!

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Nel momento in cui cambi la forma del gioco, non è più lo stesso gioco!

quotissimo!

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lessi che pure pierce brosnan ad un certo punto si rifiutò di girare altri film di 007 perchè non voleva essere troppo legato dal personaggio di james bond.

Il paragone mi pare esagerato.
Mica il conduttore del Milionario può mai ambire alla popolarità di un interprete di James Bond.

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credo che bonolis faccia quello che il pubblico si aspetta

Secondo me il pubblico italiano si piglia quello che gli trasmetti. Non mi pare ci siano state chissà quante proteste quando hanno tolto "Fantastico" come programma abbinato alla Lotteria Italia, o quando hanno soppresso "Almanacco del giorno dopo" o aggiunta la pubblicità dopo le anticipazioni del TG5.
Semplicemente gli autori italiani giocano al risparmio delle idee: propongono idiozie per gente che apprezza le idiozie... Apprezza nel senso che se le guarda senza manco chiedersi se ci potrebbe essere qualcosa di meglio.

Io lo guardo Avanti un altro, ma non che sia molta scelta all'ora di cena

Comunque preferivo di molto Il Milionario ed anche Passaparola.. altro quiz che a me piaceva era 1 contro 100
mentre per l'Eredità non mi piace per niente

Gas75 ha scritto:

Il paragone mi pare esagerato.

confessa, cercavi una scusa per poter usare quella faccina.

ghera ha scritto:

l'Eredità non mi piace per niente

l'eredità secondo me era un gioco carino e divertente finchè lo conduceva amadeus, da quando è stato affidato a carlo conti, è diventato di una noia mortale.

ricordo che, poco prima di lanciare l'eredità, c'era un gioco su RAI 2, si chiamava greed e lo conduceva luca barbareschi, durò poco ma mi piaceva.

alessandro-oresti ha scritto:

Gas75 ha scritto:

Il paragone mi pare esagerato.

confessa, cercavi una scusa per poter usare quella faccina.

Piuttosto sei stato tu a fornirmi un assist per usarla...

Ale non parlarmi di Carlo Conti, pure a me non piace..l'Eredità anche io la preferivo con Amadeus, anche se pure lui non mi sta molto simpatico

comunque del Milionario ricordo la signora che ha vinto il milione l'anno scorso (o due anni fa), era arrivata all'ultima domanda senza usare aiuti mi pare, ma ha dovuto usarli all'ultima

il migliore è un ragazzo americano che arrivato all'ultima domanda con tutti gli aiuti ha usato la chiamata a casa e ha detto "Non ho bisogno dell'aiuto, volevo solo dirvi che sto per vincere un milione di dollari"

metto i video dei 2 vincitori a cui si riferisce ghera.

Io non ho mai capito se Gerry Scotti sapesse la risposta esatta già da subito, oppure gli venisse segnalata solo una volta che il concorrente accendeva la risposta

ricordo che, sopratutto sulle prime domande, cercava di aiutare i concorrenti spingendoli a dare la risposta piuttosto di sprecare un aiuto..però essendo le prime domande è possibile che sapesse le risposte di suo
mentre nelle domande più avanzate ogni tanto anche lui cercava di dare la risposta, ovviamente dopo che il concorrente accendeva la sua

Lui ha sempre detto che veniva a conoscenza delle risposte solo dopo che il concorrente "accendeva" una delle opzioni, a meno che non la sapeva già per sua cultura.

Da lunedì riprende su Canale 5 The Money Drop, con Gerry Scotti come conduttore.
La prima edizione del gioco non mi aveva entusiasmato molto

Sì, ma qua si parla di un'altra trasmissione , non è una discussione dedicata a Gerry Scotti.