#71 La ragazza del fiume - febbraio 2010

Anche se pare piu' in aiuto che in opposizione a brendon, nel numero a venire....o forse ho letto male?

Vedremo vedremo

Altheras ha scritto:

Anche se pare piu' in aiuto che in opposizione a brendon, nel numero a venire....o forse ho letto male?

Vedremo vedremo

Hai letto benissimo, anche perchè Trevanian dovrebbe essere ancora rinchiuso nella sua cella..

Qualche tavola in anteprima...

Grande Gas!

Anche se non sono sono un suo fan, gradisco molto il ritorno di Maroto

E si eh, il nostro Maroto stava cominciando a mancarmi, lui è il tipo di disegnatore che per queste storie è perfetto!

Viva Maroto, a me piace soprattutto perché il Chiave gli affida sempre storie adatte al suo disegno

ahiii voi ci siete quasi..io devo aspettare ancora un po per leggerlo!

Tranquillo, ti metteremo gli spoiler.

OT: Ma ti stai godendo il carnevale brasiliano, almeno?

hahahaha e finito ieri belllissimo gas !!

Ragazzi domanda del cavolo...in che albo è apparso trevanian per l'ultima volta?

Mi pare "La strada ai confini del mondo". Brendon lo va a trovare in carcere per chiedergli informazioni prima di iniziare l'indagine...

confermo la risposta di gas...

Sono il primo che lo ha letto :-)?

Comprato e letto oggi...

a me è piaciuto... non mi ha esaltato come altre storie ma devo dire che non è male :-)!

L'inizio l'ho trovato un pò lento ma poi mi ha preso :-).

Mi è piaciuta la caratterizzazione di quel poveraccio in mezzo a quelle due donne "arpie" come definite da Brendon :-) .... Bella l'idea di Chiaverotti.. non molto lontana dalla realtà... credo esistano uomini invischiati in queste storie che cercano la fuga e la libertà (non è una critica al matrimonio la mia :-) capitemi bene ).... la cosa mi ha molto colpito. Mi piace molto quando Chiaverotti fa centro con le sue storie con questi argomenti attuali che rispecchiano tratti della nostra società... e riesce a caratterizzare bene l'animo umano

inoltre all'inizio avevo "storto il naso" quando "spiando" l'ultima pagina ho notato il classico "continua".. ho pensato "NO... due mesi per sapere la fine".. invece la storia è autoconclusiva... certo ci sarà il continuo... è come la saga della luna nera... ma perlomeno non è come "La strada ai confini del mondo"...

L'unica nota dolente? Maroto!!! Io non so cosa gli sia successo... siccome prima mi piaceva parecchio... da qualche tempo è peggiorato... in questo albo, a mio giudizio, ha dato il peggio di sè. Le sue tavole sono proprio una parabola discendente... + va avanti + peggiora.

Letto e più volte (io non li leggo, li divoro).
Che dire?La storia mi è piaciuta, ma non mi ha entusiasmato, non mi sono sentita partecipe della storia anche se mi dispiaceva per la storia del barbiere, ma non mi sono sentita dentro la storia.
Inoltre i disegni di Maroto non mi hanno colpita più di tanto. Se mi permettete questa critica, quei volti non erano caratterizzati poi più di tanto. Li ho rivisti in tanti volumi disegnati proprio da lui. E la copertina stava tanto meglio senza quel diavolo rosso, ha tolto un po' di atmosfera.
Beh non è che sia un volume da buttare (non vorrei essere fraintesa) però credo che se ci fosse stato qualcosa in più, sarebbe stato meglio. Almeno secondo me.