#41 La vendetta del mago - febbraio 2005

Brendon n. 41, bimestrale
La vendetta del mago
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Lucia Arduini
Copertina: Corrado Roi
Location:Lostown
Nella città di Lostown, Brendon assiste allo spettacolo del mago Master Dark, un individuo inquietante e maligno che, poco a poco, avvolge gli spettatori nelle sue spire e li imprigiona, piegandoli al suo volere. A prezzo d'incredibili sofferenze, Brendon riesce a liberarsi dal giogo del losco figuro... ma, quando tutto sembra finito, ricomincia l'incubo: le visioni e le magÏe di Master Dark perseguitano alcuni dei partecipanti allo spettacolo (compreso il nostro eroe). Ma lo spettacolo è davvero terminato? O tutto quello che è avvenuto dopo non è altro che una nuova, diabolica illusione?

Storia particolarmente inquietante e anche ben costruita.
Peccato che è il 2° albo consecutivo con l'epilogo che fa perdere un punto all'intera storia. Ma Brendon è un fumetto d'avventura/fantasy od una favoletta di serie B?

Disegni: la Arduini è una garanzia!

Finalmente riprendo la lettura cronologica.
La storia è di buon livello, ma alcuni aspetti non la fanno andare oltre la sufficienza.
Come ben messo in luce da Gas la tavola finale fa scadere di parecchi punti la storia e non riesco a capire come mai Chiverotti abbia voluto sperimentare questo tipo di finali che fanno perdere di pathos l'ambientazione Brendoniana.
Trovo oltretutto che ci sia una certa discontinuità nella narrazione, mentre mi son piaciuti i personaggi presentati.
La Arduini è si una garanzia, ma la femminilità del volto di Brendon continua a non essermi familiare, nonostante l'accetti totalmente come originale caratteristica dell'autrice. Il personaggio di Eva è disegnato davvero splendidamente e le vignette in cui compare senza bocca sono eccezionali.
La copertina mi è piaciuta perché rende bene il potere di Master Dark.

Soggetto: 7
Sceneggiatura: 5
Disegni: 7

Mmmmm che dire buonissima storia.... il personaggio di Master Dark poi è riuscitissimo... malvagio, inquietante e perfido... un antagonista degno di nota!!! i disegni sono buoni... nella media Brendoniana... ottimo albo..

albo nella media...master dark mi ha ricordato per molti versi i vari politicanti che soggiogano le persone e anche a distanza di anni(vi dicono niente comunismo e fascismo) esercitano un forte ascendente sulle giovani e deboli menti traviandole con le loro follie....altro che fumetti!

Albo nella sufficienza per me.
Il personaggio di Master Dark andava maggiormente approfondito psicologicamente, invece così mi ricadrà nuovamente nel dimenticatoio della mia memoria fino a nuova lettura (il che, volendo, ha anche i suoi vantaggi, perchè mi sembrerà di leggere ancora una volta un nuovo fumetto - è economico... ).
Buono l'alone di mistero che pervade tutto l'albo fino alla scoperta finale dell'autore dei delitti.
Sulla vignetta finale...diciamo che se fosse la regola farebbe arrabbiare anche me, ma una volta ogni tanto gliela si può anche concedere al maestro Chiaverotti.
Sui disegni, non sono mai stato un fan dell'Arduini e questo albo me lo conferma, non mi trasmette nulla e vedo il tratto ancora molto incerto e vignette poco o affatto dettagliate.

mi sta venendo una forte curiosità sul finale di cui parlate....dato che non posseggo l'albo....

però ho come l'impressione che non sarà gpl a rispondermi:

Spoiler:

A me sto albo non è piaciuto un granchè, non ti perdi niente se non lo leggi pippo! Cmq va letto ! ma anche se te lo leggi fra 1 anno non perdi niente!
Fidati non è una di quelle storie che ti rimangono impresse!
Almeno questo è il mio punto di vista !